Fonte: BoxOfficeMojo.com

Per l'ennesimo week-end consecutivo gli incassi complessivi negli Stati Uniti sono inferiori a quelli dell'anno precedente, e non superano i cento milioni. Una situazione, questa, diametralmente opporta a quella configuratasi per più di metà 2007, annata per certi versi da record. Non è chiaro se si tratti di un calo fisiologico, a reazione proprio di nove mesi di fuoco, o di un trend che durerà parecchio. Il problema è che nelle prossime settimane non si prevedono uscite particolarmente interessanti, quindi anche la programmazione di Hollywood è da ritenersi responsabile di questo calo.

Ad ogni modo, la grande uscita del week-end appena terminato era Beowulf e malgrado il battage e il marketing serrato, ha incassato solo 28 milioni stimati. Ora, un paio di considerazioni:

  • Il film di Robert Zemeckis, costato 150 milioni, ha ricevuto un visto censura MPAA "PG 13", ovvero "consigliata la presenza di un adulto per i minori di 13 anni". Questo significa che l'audience potenziale era tantissima, a livello di un film di Harry Potter.
  • Distribuito in 3.153 schermi, 700 dei quali in Digital 3D (la distribuzione più ampia, sinora, per un film in questo formato), ha ottenuto una media per sala di poco più di ottomila dollari.
  • Le recensioni sui media americani generalmente positive, e il cast d'eccezione (molto pubblicizzata la presenza di Angelina Jolie e dela sua "nudità"), dovevano rendere questo film molto appetibile, così come la tecnologia "sperimentale" con cui è stato realizzato.

Ora, il film è ben lungi da essere l'enorme successo che si sperava. E lo dimostra il fatto che, con una mossa ormai ben nota nell'industria, l'incasso del week-end è stato volontariamente sottostimato: questa sera quasi sicuramente i risultati definitivi diranno che Beowulf ha incassato 30 milioni di dollari, e la Paramount commenterà la cosa positivamente.

Quello che non dirà, invece, è che fino a qualche settimana fa le previsioni davano Beowulf sui 50 milioni: un risultato decisamente diverso. Di questo passo, invece, il film potrebbe arrivare a poco più di cento milioni domestici (o nemmeno) e avrà bisogno degli incassi internazionali (dove critica e censura non sono stati così favorevoli) per recuperare il budget.

Lanciato in altri 13 Paesi, compreso il nostro dove ha guadagnato 1.4 milioni, Beowulf ha incassato 17 milioni stimati in 2.500 schermi, piazzandosi al secondo posto in mercati-chiave come Germania e Inghilterra, e raggiungendo un incasso mondiale complessivo di 45 milioni.

Nonostante le critiche negative, Mr. Magorium's Wonder Emporium ha incassato dieci milioni, aprendo al quinto posto. Senza e infamia e senza lode, questo risultato potrebbe permettere al film di rivalutarsi nel giro di una settimana grazie al giorno del Ringraziamento (anche se avrà parecchia concorrenza). Risultato molto negativo invece per Love in the Time of Cholera, con Javier Bardem: il dramma apre al decimo posto con 1.9 milioni e una pessima media, poco sopra i duemila dollari per sala. 

Parlando di risultati pessimi, Southland Tales di Richard Kelly è finalmente uscito, sottodistribuito in 63 cinema. Il risultato è clamorosamente deludente: 117mila dollari complessivi, trentesima posizione e una media per sala poco sopra ai 1.500 dollari. Il film è costato 17 milioni e a meno che Samuel Goldwyn non intenda distribuirlo (e promuoverlo) in molti più cinema, finirà presto in dvd – dove le sue sorti potrebbero risollevarsi come successo al cult Donnie Darko.

Per contro, Margot at the Wedding (complice forse la presenza di Nicole Kidman come protagonista) ha incassato 83.000 dollari in soli due cinema: la media per sala è quindi sopra i 40.000 dollari.

Per quanto riguarda i film già in sala, Bee Movie continua la sua corsa verso i cento milioni: in 18 giorni ne ha incassati 93 complessivi, e si trova ora in seconda posizione. Complice il periodo del Ringraziamento, il film d'animazione della Paramount potrebbe arrivare tranquillamente ai 150 milioni finali.

I cento milioni li ha invece raggiunti American Gangster : costato la stessa cifra, il gangster movie è un vero successo e in Inghilterra ha anche battuto Beowulf finendo in testa alla classifica. Splendido risultato per No Country for Old Men: il film dei fratelli Cohen è balzato al settimo posto e con una distribuzione molto ridotta ha ottenuto una media altissima: 20.000 dollari (più del doppio di Beowulf).

Cali molto ridotti, infine, per le due commedie Fred Claus e Dan in Real Life: in particolare la prima potrebbe giovare molto del Giorno del Ringraziamento.

Il prossimo week-end escono parecchi film, alcuni dei quali potrebbero realizzare numeri interessanti. Primo tra tutti Enchanted, che esce in più di 3.500 cinema. Hitman, adattato dal celebre videogame, esce in 2.300 cinema, mentre la commedia August Rush in 2.200. The Mist, adattato da un romanzo di Stephen King, uscirà in 2.500 cinema, mentre This Christmas uscirà in 1.700 cinema.

 

  

  Top Ten Americana (stime), 16-18 novembre 2007

 
 titolo
 incasso
 media
 totale
sett. 
1Beowulf
$28,100,000   $8,912   
nuovo
1
2Bee Movie
$14,300,000   $3,589   
$93,862,000   
3
3American Gangster
$13,218,000 $4,250   
$100,993,000   
3
4Fred Claus
$12,000,000   
$3,330   
$35,799,000   
2
5Mr. Magorium's
$10,025,000   
$3,168   
nuovo1
6Dan in Real Life
$4,511,000   
$2,372   
$37,099,000   
4
7No Country for Old Men$3,098,000   
$20,932   
$4,930,000   
2
8Lios for Lambs
$2,904,000   
$1,310   
$11,591,000   
2
9Saw IV
$2,330,000   
$1,111   
$61,848,000   
4
10Love in the Time of Cholera $1,915,000   
$2,247   
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