Fonte: Entertainment Weekly

Fulmineo. Dopo l'annuncio, tradotto da noi ieri in italiano, che Peter Jackson si è accordato con la MGM e la New Line Cinema per realizzare due film tratti dallo Hobbit, il Presidente della MGM Harry Sloan ha rilasciato una interessante intervista a Entertainment Weekly, svelando retroscena dell'accordo e chiarendo alcune questioni che fino a oggi rimanevano avvolte nel mistero.

Ecco in breve gli aspetti salienti della chiaccherata:

  • A quanto si evince, sembra che i film non verranno girati contemporaneamente ma consequenzialmente, cioè uno dopo l'altro: non come Il Signore degli Anelli quindi, ma come i sequel di Pirati dei Caraibi.
  • Peter Jackson e Fran Walsh quasi sicuramente scriveranno i due film, probabilmente assieme a una terza persona (Philippa Boyens, che ha scritto la Trilogia assieme a loro?)
  • La MGM è intenzionata a chiedere a Peter Jackson di dirigere entrambi i film. Tuttavia, a causa degli impegni del regista, potrebbe girare solo il secondo.
  • La MGM vorrebbe alcuni degli attori del Signore degli Anelli nel cast del film. Quasi sicuramente, a questo punto, vedremo Ian McKellen nel ruolo di Gandalf. Difficilmente Ian Holm, invece, riprenderà il ruolo di Bilbo, a causa della sua età avanzata.  

 

Ecco l'intera traduzione per voi:

Può spiegarci come è avvenuta questa trattativa? Avete risolto tutto questa notte o negli ultimi giorni?
Beh, come sa nulla accade nel giro di una notte. MGM ha sempre voluto Peter Jackson coinvolto nei film, ed è stata molto ferma su questo punto. Dobbiamo complimentarci con Bob Shaye e Michael Lynne della New Line e con Peter Jackson per come sono riusciti a guardare oltre alle loro divergenze per il bene di questi film. Tutto questo è avvenuto nel giro di sei mesi. Non potrei mai dire che è stata una cosa istantanea.

Sembra quasi che negli ultimi anni la MGM abbia cercato a tutti i costi di star fuori dalla disputa tra New Line e Peter Jackson. Quand'è che avete deciso di entrare in merito, e quanto siete stati persuasivi?
La cosa importante per noi era che la realizzazione dei film rimanesse una priorità. Quando sono entrato a capo di questo studio, uno dei miei primi obiettivi era quello di sviluppare dei franchise e questo è il nostro primo obiettivo sotto la nuova gestione [ovvero Sony Pictures]: sto parlando anche di film come James Bond; ora abbiamo in mano due enormi franchise, e questo significa molto.

Peter Jackson e la New Line hanno quindi risolto la loro disputa legale?
Sì, è tutto risolto. Non sarebbe successo se non avessero risolto la loro disputa.

Peter Jackson aveva detto in lungo e in largo che non avrebbe mai stretto accordi se non si fosse risolta la disputa.
E infatti questo ha aggiunto un nuovo livello di complessità alle procedure per stendere un accordo tra noi. Ma penso che la cosa più importante per i partecipanti fosse parlarsi e iniziare a focalizzarsi sulle grandi cose che avevano fatto assieme. In questo modo hanno costruito un ponte verso la cooperazione e la risoluzione della disputa e, ovviamente, fare un accordo con Peter per dargli la completa supervisione del progetto.

Sa dirci chi potrebbe dirigere il fim? Guillermo del Toro, Sam Raimi…
Beh, questi sono nomi che girano da tempo e sono ottimi registi. Ma è un progetto di Peter. Peter e Bob Shaye supervisioneranno a livello creativo, ma alla fine la scelta è totalmente di Peter. Ma se dopo che lui e Fran Walsh (e forse anche qualcun altro) avranno pronto lo script Peter si preferirà chiamare un altro regista, e se anche Bob se la sentirà, allora avremo un nuovo regista.

Ci sono possibilità che Peter diriga il sequel dello Hobbit?
Beh, potrebbe girarli entrambi.

E' molto impegnato a realizzare Amabili Resti, quindi forse è un problema di impegni?
Beh, ha Amabili Resti e Tin Tin, ma anche qualche altro progetto. Il fatto è che è venuto il tempo per lui per dedicarsi a sviluppare questo progetto e la sceneggiatura, che potrebbe scrivere lui stesso assieme a Fran Walsh e qualcuno di nuovo. Una volta che il progetto sarà il fase di sviluppo e avremo un film pronto a essere girato, potrebbe decidere di dirigerlo, anche se è più facile che diriga il secondo film visti i suoi impegni.

Per caso Jackson ha il diritto di rifiutare un regista, e di approvare lo script?
Nessuno alla New Line o alla MGM ha intenzione di assumere un regista senza che lui sia d'accordo. Ricordiamoci che il progetto è suo. Quindi non starò a dirvi cosa c'è nel contratto, ma vi assicuro che non potremmo scegliere un altro regista.

La New Line sarà molto felice di questo accordo, visto che La Bussola d'oro non è andato bene al cinema. Questo risultato ha influenzato la vostra scelta di fare questa dichiarazione in questo preciso momento?
Penso possano parlarne loro di questo. Dal mio punto di vista dirò che non ha avuto alcuna influenza, perché eravamo già a ottimo punto negli accordi quando La Bussola d'Oro è uscito al cinema.

Quali influenze avrà lo sciopero degli sceneggiatori, se proseguirà oltre capodanno, e quali saranno le conseguenze di uno sciopero degli attori a metà anno?
Ovviamente Peter Jackson e Fran Walsh non potranno lavorare allo script prima della fine dello sciopero.

Qualche parola sul cast del film, qualche aspettativa? Sappiamo che molti attori del Signore degli Anelli hanno detto che vorrebbero avere un ruolo nello Hobbit se Peter Jackson lo dirigerà.
Penso che Peter sia rimasto in contatto con loro, e siano tutti rimasti molto vicini a lui, quindi spero che alcuni tornino nei film.

Per maggiori informazioni sulla disputa legale tra New Line e Peter Jackson potete leggere questo articolo. Una recente evoluzione ha coinvolto Saul Zaentz, come spieghiamo in questa news.

Vi invitiamo a tornare spesso su BadTaste.it: seguiamo le notizie su lo Hobbit già da tempo, ma ora che è ufficiale la produzione dei due film seguiremo costantemente le vicende legate al film.

 

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