Fonte: Slashfilm

A guardare le due foto, in effetti si assomigliano molto. Stiamo parlando dell'attivista radicale Abbie Hoffman e di Sacha Baron Cohen: quest'ultimo ha appena firmato un contratto con Steven Spielberg per interpretare Hoffman nel suo nuovo film, The Trial of the Chicago Seven, scritto per il regista da Aaron Sorkin, il cui Charlie Wilson's War sta riscuotendo successo di critica e di pubblico in America proprio in questi giorni.

Si tratta di un ruolo molto più serio, dopo la sua breve parentesi musicale in Sweeney Todd, per l'attore che si è fatto un nome con ruoli comici come quello di Borat. La notizia l'ha riportata il Times Online, il ruolo di Cohen è molto importante nel film: auto-descrittosi un "guerriero della strada ebreo, anarco-comunista", Abbie Hoffman è stato una icona della controcultura americana negli anni sessanta.

La trama del film segue gli eventi reali del processo a sette uomini che fomentarono le rivolte del 1968 durante il congresso dei Democratici. Hoffman fu attivista e autore che, assieme a Bobby Seale e Jerry Rubin, finì sotto processo per cospirazione e istigazione alla rivolta. Venne scagionato e divenne una vera celebrità fino alla sua morte, nel 1989.

Per il ruolo, il Times segnala che Cohen riceverà un cachet di ben 5 milioni di dollari. Ma questo film non segna la fine delle pellicole comiche per l'attore, che tornerà presto al cinema con Bruno – storia di un corrispondente gay di moda.   

 

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