Fonte: SlashFilm

 

Dopo Non Aprite quella Porta, Halloween, Nightmare e chi più ne ha più ne metta, altri classici horror cadono vittima della corsa al remake. Solo una settimana fa veniva annunciato il rifacimento di Rosemary's Baby, ma ecco che questa moda colpisce anche l'Italia.

Suspiria, horror cult per il pubblico italiamo ma anche per un nutrito gruppo di fan americani, sarà rigirato dal regista indie David Gordon Green (George Washington, Pineapple Express). Il film originale risale al 1977 e, sebbene non sia perfetto, è tuttora considerato un caposaldo del cinema horror, che ha contribuito a rendere Dario Argento uno dei maestri di questo genere nel mondo.
Particolarmente assurde suonano le parole di Green a proposito del film, parole che non promettono nulla di buono:

No, non ha assolutamente senso [ride]. Ma è perverso, e mi piace, con i suoi buchi di sceneggiatura e tutto quanto. Suspiria è un classico per me, voglio essere spaventato. E' un'opportunità per catturare l'eccellenza artistica e prendere ispirazione da un film low budget italiano degli anni '70. Vorrei riuscire a far condividere questa esperienza agli amanti del torture porn e alle vecchie signore appassionate al Fantasma dell'Opera.

Questo ragazzo sembra giusto un filo meno presuntuoso di Eli Roth, e viene da chiedersi perchè un regista giovane e tanto sicuro di sè debba rifare il film di qualcun altro piuttosto che crearne uno nuovo con le proprie idee. Le stesse perplessità deve averle avuto Dario Argento, che chiamato a commentare la notizia ha dichiarato di non essere stato coinvolto nel progetto e di non apprezzare affatto il cinema horror americano di oggi: solo azione e sangue, senza nessuna attenzione alla storia, i personaggi, le psicologie. Argento ha confidato anche a totalfilm di non amare affatto i remake di Halloween e L'Alba dei Morti Viventi.

Nel frattempo il regista italiano, dopo il moderato successo della Terza Madre, si è spostato in America per girare il suo prossimo film, Giallo, in lingua inglese, con un cast di eccezione: oltre ad Asia Argento anche Ray Liotta (mentre Vincent Gallo si è da poco allontanato dal progetto).
Intanto noi ci aspettiamo uno scontato remake di Profondo Rosso, che prima o poi, ahimè, dovrà arrivare…

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