Fonte: BoxOfficeMojo

Tutti aspettavano l'uscita di Iron Man in America. Il film apre la stagione estiva, ovvero quei tre mesi in cui gli incassi negli Stati Uniti sfiorano (o battono) i record. E così è stato: il film ha sorpreso tutti, ma va detto che non ha battuto lo stesso week-end di un anno fa, dove Spider-Man 3 incassò più di 150 milioni di dollari in tre giorni stabilendo un record. Quest'anno il primo week-end della stagione conclude il lungo periodo di fiacca che si è protratto fino alla fine di aprile: gli incassi complessivi degli utili tre giorni sono di 154 milioni, un ottimo risultato comunque, non confrontandolo con quello di un anno fa.

Le previsioni degli analisti su Iron Man lasciavano intendere che il kolossal avrebbe aperto bene, ma non in maniera particolarmente entusiasmante. Erano circa due settimane che si prevedeva una forbice di incasso tra i 75 e i 100 milioni, forbice che nell'ultima settimana si è ristretta agli 80-100 milioni. Quando la Paramount ha deciso di anticipare l'uscita del film alla sera del 1° maggio, alcuni hanno iniziato a pensare che lo studio avesse sotto-stimato il potenziale del film e ora corresse astutamente ai ripari. Effettivamente, sia la Paramount che la Marvel non si sono mai sbilanciati (come spesso fanno altri studio) sugli incassi, e ora si dichiarano piacevolmente soddisfatti.

Nella sola serata di giovedì (dalle 20 alle 24) il film, distribuito in 4.105 cinema (8.700 schermi circa), ha incassato ben 3.5 milioni. L'incasso complessivo stimato, nella serata di domenica sera, ha raggiunto i 104 milioni, superando di gran lunga qualsiasi previsione e avvicinandosi ai 114 milioni di esordio di Spider-Man. Il film è quindi il secondo miglior incasso di apertura per un esordio di saga, e si è preso circa 2/3 del denaro speso in biglietti del cinema nel week-end appena trascorso.

Costato 140 milioni di dollari (ai quali vanno aggiunti almeno altri 100 milioni di promozione, forniti dalla Paramount, distributore nazionale e internazionale del film), il kolossal è il primo film completamente finanziato dai Marvel Studios, neonato studio cinematografico che tra un mese circa tornerà al cinema con L'Incredibile Hulk (distribuito questa volta dalla Universal). E' uno dei tanti elementi che rende un esordio di questo livello una vera e propria sorpresa, assieme al fatto che Iron Man non sia un personaggio tra i più noti e amati (i film tratti dai fumetti che hanno incassato molto riguardano in genere icone come Spider-Man o Batman: Iron Man era più associabile a film di fascia "inferiore" come Hulk, Ghost Rider o i Fantastici Quattro). La media per sala è veramente alta: sfiora i 25mila dollari per sala, e stupisce anche il fatto che sabato gli incassi siano lievitati rispetto a venerdì: da 35 milioni a 37 (in genere i film di supereroi calano il sabato).

E sebbene in molti imputino alla risposta molto positiva della critica e al cast molto valido il merito di tale successo, va detto che da un lato attori come Robert Downey Jr. o Terrence Howard non sono mai stati considerati icone capaci di trascinare la gente al cinema, dall'altro la figura di Jeff Bridges (peraltro quasi irriconoscibile) era associata a un villain praticamente sconosciuto ai più, e quasi mai nominato nella martellante promozione organizzata dalla Paramount: il "cattivo inesistente" doveva essere una nota dolente che invece si è annullata.

Ma le buone notizie non finiscono qui. Distribuito in ben 57 Paesi, il film ha incassato ben 97 milioni di dollari da mercoledì a domenica, portando l'incasso globale a 201 milioni. Insomma: un ottimo esordio per i Marvel Studio, che grazie alle banche hanno investito quasi 500 milioni di tasca propria per questo progetto e quello di Hulk – e sarà proprio quest'ultimo a determinare la vera riuscita di questo doppio progetto, che già si proietta verso la produzione di nuovi film di supereroi del brand Marvel nel 2009.

Secondo le previsioni, Iron Man dovrebbe beneficiare di tutto maggio (anche se la concorrenza sarà spietata) anche grazie al passaparola, e arrivare a un totale di 250-280 milioni in USA – il che giustificherà la realizzazione di almeno due sequel. I benefici di un esordio così buono (si stima che gli spettatori siano stati di poco superiori a quelli della proiezione di X-Men 2) si diffonderanno anche sulle altre big-hit della stagione: i milioni di spettatori che hanno assistito alle varie proiezioni (anche italiane) hanno infatti visto anche i numerosi trailer associati ad esse, tra i quali spiccavano Indiana Jones 4 e Speed Racer

L'unica altra uscita della settimana è stata Made of Honor: la commedia, mal criticata, ha ottenuto 15.5 milioni – un buon risultato, con una media intorno ai 5.600 dollari per sala. Il film della Sony era pura controprogrammazione, ed è stato visto principalmente da un pubblico femminile. 

Il resto della classifica vede cali più o meno diffusi: regge bene Baby Mama (-39%), mentre crollano rovinosamente Harold & Kumar e Il Regno Proibito (-60% circa).

Il prossimo week-end escono due film dal potenziale incerto: Speed Racer (3.600 cinema), per il quale nessuno si sbilancia, e What Happens in Vegas (3.200 cinema), che potrebbe riservare delle sorprese. 

Seguono le stime per il week-end (i risultati definitivi il lunedì sera su BoxofficeMojo), escluso giovedì sera: 

 

  Top Ten Americana, 2-4 maggio 2008

 
 titolo
 incasso
 media
 totale
sett. 
1Iron Man
$100,750,000$24,543nuovo1
2Made of Honor
$15,500,000$5,679nuovo1
3Baby Mama
$10,332,000$4,054$32,330,0002
4Forgetting Sarah Marshall
$6,132,000$2,135$44,804,000 3
5Harold & Kumar 2
$6,015,000 $2,363$25,270,0002
6The Forbidden Kingdom$4,200,000 $1,418$45,124,0003
7Nim's Island
$2,750,000 $1,109$42,544,0005
8Prom's Night
$2,500,000 $1,027$41,447,000 4
921
$2,100,000 $936 $79,057,0006
1088 Minutes
$1,600,000 $906$15,424,000 3

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