Come giudicare l'esordio de L'incredibile Hulk nel nostro Paese? Beh, tutto considerando, non proprio incoraggiante. Dopo aver raccolto quasi 600.000 tra mercoledì e giovedì, il film di Louis Leterrier ha poi incassato meno di un milione di euro tra venerdì e domenica, ottenendo quindi complessivamente un po' meno di 1,6 milioni. La ragione? Sicuramente la partita dell'Italia di ieri sera non ha aiutato, ma in generale il pubblico italiano ha disertato in massa le sale in favore del mare. Lo dimostra un dato quasi raccapricciante (almeno per gli esercenti). Tra il secondo e il settimo posto del box office italiano di questo weekend, figurano sei pellicole già uscite da tempo, che perdono tutte più del 70%. D'altronde, rispetto allo scorso fine settimana, il calo complessivo è superiore al 50%, roba da mettersi le mani nei capelli, soprattutto per le pellicole importanti che ancora devono uscire (pensiamo in particolare ad Un'estate al mare e Il cavaliere oscuro).
Emblematico il caso di E venne il giorno, che alla seconda settimana perde l'80% dei suoi incassi (complice quasi sicuramente un passaparola disastroso) e non raggiunge ancora i due milioni. Non va tanto meglio ad Un amore di testimone (che supera gli 1,2 milioni complessivi), Sex and the City (ma i 6,3 milioni guadagnati fino ad ora sono più soddisfacenti), Gomorra (anche qui, con quasi 9,5 milioni in cassa, c'è solo da festeggiare), Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (che non raggiungerà i 12 milioni totali, risultato non adeguato alle attese) e Il divo (che si trova sulla soglia dei 4 milioni, un buon risultato per una pellicola di Sorrentino).
E per avere un'ulteriore conferma del disastro di presenze, basti dire che due nuove uscite come Gardener of Eden e Identità sospette, nonostante ottengano meno di 50.000 euro, figurano comunque nella top ten. Risultato minimo che non può vantare Go Go Tales di Abel Ferrara, con un cast prevalentemente italiano e che, uscito in più di 100 sale, ha ottenuto meno di 200 euro per schermo. Insomma, considerando dodici spettacoli nel weekend, una media di poco più di 1,5 spettatori a proiezione. Se non è record, poco ci manca, con buona pace della stampa nostrana, che ha dedicato ampio spazio a questo titolo e che pensa che vedere Asia Argento che si slinguazza un rottweiler sia il sogno proibito del pubblico italiano…
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