Rubrica a cura di ColinMckenzie

Per chi si fosse perso la prima parte, con la spiegazione della vicenda, può cliccare qui.

Dove eravamo arrivati? La nostra eroina inizia la sua ennesima mail contestando il fatto che le recensioni non dovrebbero urtare la sensibilità altrui, perché poi la gente potrebbe non andare al cinema. Un discorso, insomma, che non andrebbe bene neanche da parte di un responsabile del marketing e francamente risibile. Ma il meglio ci attende.
Si dice che si sapeva da mesi che il film di X-Files non sarebbe stato legato alla serie e che quindi non ha senso criticare queste cose. Un po' come dire che, visto che si sa che i cinepanettoni di De Sica conterranno scurregge e volgarità assortite, non si può criticare questa scelta. Vabbeh.

Ma arriviamo al capolavoro vero e proprio. Visto che il film è costato 39 milioni di dollari e che nel mondo ne ha già incassato 41, ci dice la nostra seguace di Woodward e Bernstei...