Fonte: slashfilm

Negli ultimi mesi si sono fatte sempre più insistenti la voci riguardo alla produzione di un adattamento del romanzo Cloud Atlas, scritto da David Mitchell, con la produzione dei Wachowski.

In un primo momento si era parlato della possibilità che Tom Tykwer dirigesse la pellicola, e alcune settimane fa era stato anche rivelato che il primo tra Cloud Atlas e Cobalt Neural 9 (altro progetto dei Wachowski) che avesse ottenuto un budget sarebbe entrato in produzione.

Ora Halle Berry, in un'intervista rilasciata dopo la proiezione del suo nuovo film Frankie & Alice, ha confermato la sua partecipazione al film, aggiungendo anche ulteriori dettagli che lasciano intendere che le riprese inizieranno presto (anche se è bene ricordare che nessuna notizia è stata fino a questo momento confermata ufficialmente):

cloud atlasSto per girare un film, probabilmente in estate, con i Wachowski. È un film molto interessante, simile a Matrix; hanno un'altra idea davvero sorprendente che stimolerà davvero le nostre menti, ancor più di prima. Sono assolutamente entusiasta di questo progetto, che probabilmente prenderà il via in estate. E ci saranno anche Tom Hanks e Natalie Portman.

Da queste parole appare probabile come i fratelli Wachowski abbiano intenzione anche di dirigere il film (o almeno uno dei sei episodi in cui dovrebbe essere diviso), non limitandosi così a scriverne la sceneggiatura e occuparsi della produzione.

La presenza di Tom Hanks e Natalie Portman, invece, non è stata ancora confermata, anche se dal fansite ufficiale della Portman giunge la notizia che è effettivamente in trattative. A giugno era stato rivelato che Hanks, la Berry, la Portman, James McAvoy e Ian McKellen avevano ricevuto offerte per partecipare al film.

Ecco la trama del libro, come riportata sulla quarta di copertina dell'edizione italiana pubblicata da Sperling & Kupfer/Frassinelli con il titolo L'atlante delle nuvole:

Il diario di un notaio americano di metà Ottocento, giunto sull'isola di Chatham, nel Pacifico, per assistere ai devastanti effetti del colonialismo. L'epistolario di un giovane musicista nel Belgio tra le due guerre mondiali che, talentuoso ma senza un soldo, mette in atto un diabolico piano per intrufolarsi nella magione di un celebre compositore e carpire non solo le sue intuizioni musicali ma anche le grazie della moglie e della figlia. L'odissea di un'intrepida giornalista che si trova in mano la scottante denuncia di uno scienziato contrario a un catastrofico progetto nucleare e quindi ucciso su commissione dalla propria azienda. Le vicissitudini rocambolesche di un editore inglese in fuga dai creditori nella Londra anni Ottanta. Il testamento di un clone schiavizzato in una sorta di McDonald's della Corea futuristica. L'alba del nuovo mondo all'indomani dell'apocalisse… Sei diverse storie, collocate in tempi e spazi diversi, che allacciano tra loro una stupefacente rete di rimandi, echi, collegamenti. Ciascuna narrazione s'interrompe, a effetto, per poi ricominciare e ricongiungersi in un'architettura narrativa sontuosa. Attingendo a linguaggi e a generi letterari differenti, Mitchell sorprende ancora una volta il lettore, spingendolo a riflettere, in un ardito gioco, sul fluire incessante, mutevole e ciclico della vita, impossibile da fissare, come il corso infinito delle nuvole.

 

 

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