Fonte: thr, thewrap

L'Hollywood Reporter e The Wrap hanno pubblicato due brevi reportage dell'incontro di George Lucas, James Cameron e Jeffrey Katzenberg che si è tenuto ieri durante il Cinemacon 2011, la convention tra major ed esercenti cinematografici che si tiene ogni anno a Las Vegas (l'ex ShoWest).

Cameron e Landau hanno confermato l'intenzione di proseguire la sperimentazione nel campo del cinema digitale, in particolare – come già annunciato – tecniche di ripresa e proiezione con un frame rate maggiore: 48 o 60 fotogrammi al secondo, contro l'attuale standard a 24 fotogrammi al secondo. Cameron, che ha affermato che "se il 3D ti spinge all'interno dell'immagine, un frame rate maggiore butta il vetro direttamente fuori dalla finestra", terrà una presentazione a riguardo giusto oggi, ma Landau ne ha parlato durante un evento della Christie (che produce proiettori digitali) già ieri:

Migliora la resa del 3D. Un artefatto del 3D crea effetti stroboscopici che spariscono con frame rate maggiori. E lo strobing si nota molto di più nel 3D che nel 2D. 

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Non solo: Landau sostiene che un frame rate maggiore durante la proiezione tiene l'otturatore chiuso per meno tempo, dando come risultato un'immagine più chiara che, nel caso del 3D, è estremamente importante (in quanto gli occhialini polarizzati tendono a filtrare parzialmente la luce):

Stiamo lavorando con compagnie come Christie, con compagnie di server, e stiamo esplorando come fare tutto questo. Abbiamo già fatto dei test con diverse cineprese digitali, e abbiamo dimostrato che possono tutte girare a un numero maggiore di fotogrammi al secondo. Solo che lo usano per lo slow motion: girano 48 o 60 fotogrammi al secondo, ma poi mostrano le immagini a 24 fotogrammi al secondo, ottenendo lo slow motion. Ora vogliamo utilizzare la stessa velocità anche nel mostrare le immagini. Pensiamo che farà una enorme differenza nell'esperienza cinematografica: non solo per il 3D, ma per tutti i film.

Durante la tavola rotonda tra Lucas, Cameron e Katzenberg, i tre produttori hanno insistito che il 3D è il futuro, e che finora è stato utilizzato troppe volte in maniera impropria, come ha sottolineato Cameron:

Mi preoccupano le cose che erodono il mercato. Il 3D è uno di questi elementi. […] Una vera conversione in 3D andrebbe fatta in otto mesi, non in otto settimane.

Secondo Cameron, sono solo una ventina i film che meriterebbero di essere riconvertiti, sia per motivi artistici che economici. Tra di essi, il suo Titanic (che tornerà al cinema riconvertito in 3D nel 2012, in occasione del centenario della tragedia) e Guerre Stellari (il cui primo episodio, La Minaccia Fantasma, arriverà riconvertito in 3D a febbraio 2012).

Lucas ha invece cercato di dare una definizione, piuttosto efficace, di 3D e digitale:

Il punto in cui ci troviamo con il digitale è lo stesso in cui nel 1900 ci si trovava con la celluloide. Il 3D è come il colore, non come il suono. E' il digitale che è come il suono. Il digitale cambia tutto, proprio come accadde come il suono. Il colore rese semplicemente tutto più bello.

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