La scorsa settimana il festival di Cannes si è concluso con l'assegnazione della Palma d'Oro a The Tree of Life di Terrence Malick, ma come sempre il regista sessantasettenne non ha preso parte alla premiazione e non ha rilasciato interviste.

Al suo posto sono però impegnatissimi nella promozione del film i produttori e i componenti del cast, che in questi giorni hanno avuto modo di parlare anche dei progetti futuri del regista.

Sebbene The Tree of Life sia uscito solo ora, le riprese si sono concluse molti mesi fa, e Malick è già al lavoro su un documentario e un nuovo film drammatico.

Il documentario, intitolato Voyage of Time e pensato in parallelo a The Tree of Life, uscirà nei cinema IMAX ed è ancora in lavorazione. A parlarne è il produttore Bill Pohlad:

È ancora un grande desiderio di Terry. Stiamo tutti più o meno lavorandoci per metterlo insieme. Ci saranno alcune cose che abbiamo girato durante le riprese di The Tree of Life, ma si tratta comunque di materiale inedito.

Piuttosto che mantenersi vicino a The Tree of Life, il documentario racconterà le origini dell'universo, ma tutto è ancora molto vago e potrebbe cambiare, con l'aggiunta di alcune nuove riprese che verranno presto realizzate.

Il nuovo film drammatico di Malick è invece ancora senza titolo, ma sappiamo che vedrà protagonisti Ben Affleck, Rachel McAdams, Javier Bardem e Olga Kurylenko. A parlarcene è Jessica Chastain, coprotagonista di Tree of Life insieme a Brad Pitt, a cui è stata ritagliata una piccola parte anche nel nuovo film:

Mi sembra strano dire che sono in due film di Malick. Posso dire di essere stata su due set. Sono in un film e sono stata su un altro set. Non so se verrò inclusa nel montaggio finale. Era una piccola parte, girata in soli due giorni.

L'attrice ha spiegato anche l'approccio totalmente diverso utilizzato dal regista durante le riprese dei due film. Se in Tree of Life lasciava scorrere l'intera bobina senza mai dare l'azione o lo stop, sul nuovo set ha adottato una tecnica differente:
 

Cambia costantemente e per me è stato esaltante. Perché nel film con Ben Affleck ho sentito "Stop!". Mi ricordo il primo giorno di riprese quando a una certo punto ha fermato la scena, io l'ho guardato e gli ho detto: "È la prima volta! Cos'è successo?". Ma come artista evolve costantemente e non si accomoda mai. Non dice mai "questo è il modo giusto di fare un film".
 

Potete vedere alcune foto dal set in questo nostro articolo.