Evan Daugherty (che per la Universal sta sceneggiando Snow White and the Huntsman, con Kristen Stewart) è stato assoldato per trasporre sul grande schermo un thriller distopico su cui la Summit punta molto: Divergent.

Ora che la saga di Twilight si avvicina alla fine (gli ultimi due film escono nel 2011 e 2012), la Summit pensa già al futuro; e negli ultimi mesi ha acquisito i diritti di un buon numero di romanzi da trasformare in film, puntando soprattutto allo stesso pubblico di Twilight, i cosiddetti "giovani adulti". Ma senza dimenticare la moda del momento in questa fascia di pubblico, ovvero le trilogie distopiche-postapocalittiche con protagonisti adolescenti.

E la principale di queste scommesse sarà Divergent, romanzo della ventiduenne Veronica Roth i cui diritti cinematografici sono stati venduti prima ancora che uscisse il libro (attualmente nella classifica dei bestseller del New York Times). Si tratta del primo volume di una trilogia.

Il film sarà prodotto da Pouya Shabazian per FinePrint e da Doug Wick e Lucy Fisher sotto il banner Red Wagon, con la supervisione di Erik Feig, Gillian Bohrer e Jeyun Choi per la Summit.

La storia è ambientata a Chicago in un futuro distopico, in cui la società è divisa in caste sulla base dei tratti caratteriali dominanti: Candore, Abnegazione, Coraggio, Pace e Intelligenza. Due adolescenti, un ragazzo e una ragazza, si ribellano contro queste etichette. Il libro è stato paragonato a Hunger Games (trilogia che sarà portata sul grande schermo dalla Lionsgate), per i contenuti violenti e l'ambientazione postapocalittica.