Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana, una software house amante dei GDR, della fantascienza, di Star Wars e di tutto ciò che è epico decise di creare un gioco, o meglio un Universo vivo pulsante, con le sue razze, le sue fazioni, i suoi mondi… e ci riuscì davvero bene.

Creò un canovaccio interattivo dove personaggi caratterizzati e definiti si muovevano, guidati dal giocatore, vero regista della storia. Tutti coloro che hanno giocato a Mass Effect hanno sviluppato un forte legame con il comandante Shepard e con il suo equipaggio. Dopo i primi due capitoli, ormai l'esperienza di gioco si è diversificata molto da un giocatore all'altro: le scelte compiute, le alleanze e tutti i compagni che per scelta o per destino sono stati "lasciati indietro" influenzeranno l'episodio finale della trilogia.

Dopo due capitoli passati ad avvertire il mondo che la razza aliena dei Razziatori era una minaccia reale e non una vecchia leggenda, gli scettici membri dell'alleanza sono costretti ad ammettere che Shepard non
era un pazzo visionario con manie di persecuzione, ma diceva la verità, perchè questa volta i Razziatori arrivano veramente e iniziano a distruggere un pianeta a caso: la Terra.

 

 

Per chi si fosse perso i primi due capitoli della saga e i libri che parlano dell'universo di Mass Effect, ricordiamo che i Razziatori sono potentissime navi da guerra senzienti. Alla fine del primo Mass Effect era stato necessario impiegare un'intera flotta, in un assalto ben coordinato, per abbattere Sovereign (che per tutta la durata del primo episodio si pensava fosse solo la nave del traditore Saren): si trattava un singolo Razziatore. Ora, centinaia di queste navi stanno arrivando per distruggere il nostro pianeta e la porzione di Universo circostante. Shepard dovrà viaggiare in cerca di alleati e trovare un modo per fermare una razza che ogni 50.000 anni torna nella nostra Galassia solo per annientare ogni forma di vita senziente.

Conoscendo Bioware e il suo universo, non sarà semplice convincere ogni fazione e ogni razza a collaborare insieme per far fronte alla minaccia comune. Per seppellire vecchi e profondi dissapori dovremo probabilmente attingere a tutte le nostre doti diplomatiche, dar fondo alla nostra scorta di pazienza, spesso
mettendo a tacere anche quel poco di coscienza che ci è rimasta dai primi due episodi (molto infatti potrebbe dipendere dalle scelte fatte precedentemente).

Nel 2012, quindi, si concluderà una delle più belle trilogie di fantascienza: ce la potremo gustare a
casa nostra, influenzandone la trama e passando la solita quarantina di ore (ma anchè di più, si spera) a sviscerare ogni segreto dei Razziatori, dei Prothean, del'organizzazione Cerbero, tenendo presente che su di loro BIoware non ha ancora praticamente detto nulla, visto che nei primi due episodi siamo stati
fin troppo impegnati a salvare il mondo. L'unico rammarico è che il comandante Shepard non potrà ricevere l'Oscar come miglior attore…

Qui sotto potete vedere un video "virale" realizzato in live action per la promozione del videogame, che arriverà per Xbox 360, PS3 e PC il 6 marzo 2012 distribuito da Electronic Arts.