Presentato al Comic-Con di San Diego, durante il panel della Sony Pictures, il sequel di Ghost Rider, ovvero Ghost Rider: Spirit of Vengeance, diretto dal duo Neveldine/Taylor (Crank 1 e 2) in 3D.

Ecco i punti salienti della conferenza, che si è tenuta nella Hall H come sempre e alla quale hanno partecipato Mark Neveldine, Brian Taylor, Nicolas Cage, Johnny Whitworth e Idris Elba.

  • Il film arriverà in febbraio: durante il panel è stato mostrato un backstage e un trailer 3D. Nel backstage i registi provano gli stessi stunt degli stuntmen con in pugno le cineprese. Se uno stuntman si fa male, finisce nel film: "vedrete ossa rotte in Ghost Rider!"
  • Il trailer 3D era ricco di scene d'azione, tra le quali una in cui Ghost Rider combatteva Johnny Blaze: le due entità erano separate. In un'altra scena, vomitava fuoco in faccia a un uomo. In un'altra, adirittura, urinava fiamme.
  • Nicolas Cage, rispondendo alle domande del pubblico, ha spiegato che il primo film era stato fatto per essere visto dai ragazzini, ma che questo film è stato realizzato per terrorizzare.
  • Nel film, qualsiasi veicolo Ghost Rider guiderà diventerà una versione "infernale" di quel veicolo.
  • I due registi sono assolutamente disponibili a girare dei sequel, se questo episodio incasserà bene.
  • Withworth ha descritto il suo personaggio, Blackout, come un sociopatico che riceve dei poteri straordinari. Elba, invece, sarà un monaco francese alcoolizzato.
  • Il nuovo film sarà ambientato a una certa distanza di tempo dal primo (dieci anni). Cage ha spiegato che "Nel primo episodio, il protagonista era innocente, mentre in questo episodio sono passati degli anni e lui è più sarcastico e ironico."
  • Nel primo film, Cage non interpretava anche Ghost Rider. In questo sì, e per farlo ha dovuto girare molte scene in motion capture.