Con la saga di Harry Potter ormai archiviata, Daniel Radcliffe si trova nella non facile posizione di dover imprimere una svolta alla sua carriera, finora basata sulla celebrità delle avventure del mago di J.K. Rowling che ha impersonato per ben dieci anni e otto film.

E' lo stesso attore a dichiarare dalle pagine di Total Film: “E' una sfida notevole. Devo riuscire a far si che le persone riescano a vedermi come qualcosa di diverso dal solito”. Le platee cinematografiche inglesi avranno questa possibilità a partire dal prossimo 28 ottobre, giorno in cui il thriller di ambientazione vittoriana The Woman in Black uscirà nei cinema britannici.

Nel film, diretto da James Watkins e sceneggiato da Jane Goldman, Radcliffe interpreta Arthur Kipps. A proposito del personaggio afferma: “Arthur è un padre e un vedovo, due cose di cui non ho esperienza diretta”.

Quanto ai toni generali della storia, le sue impressioni sono incentrate maggiormente sulle dense atmosfere gotiche: “Lo definirei come un film horror fortemente guidato dai personaggi, sulla falsariga di The Others o The Orphanage. Procede in maniera cadenzata, ed è molto, molto spaventoso. D'altronde i suoi temi fondanti sono la famiglia, la perdita e la paura. Il senso di morte aleggia e pervade tutta la pellicola”.

Il gothic thriller-horror The Woman in Black (qui il trailer) è tratto dall'omonimo romanzo di Susan Hill (La donna in nero nella traduzione italiana). A produrre il film troviamo la rediviva Hammer Film Productions, la storica casa di produzione inglese celebre in passato per i suoi horror interpretati da mostri sacri come Peter Cushing e Christopher Lee.
 

daniel radcliffe woman in black