Nonostante la lunga preparazione e le rassicurazioni, anche se ormai risalenti a parecchi mesi fa, da parte del regista George Miller, il quarto capitolo della saga di Mad Max, intitolato Mad Max: Fury Road, dovrà rinunciare alla location di Broken Hill, in Australia.

All'origine di questa sofferta decisione vi sono le particolari condizioni ambientali e climatiche della zona, un impervio deserto trasformato mesi fa da piogge torrenziali in una sorta di giardino fiorito che costrinse la produzione a rinviare a tempo indeterminato l'inizio delle riprese. Nonostante l'iniziale ostinazione del regista e la volontà di non spostare la location, ha infine prevalso la necessità di un'ambientazione desertica, irrinunciabile in un contesto apocalittico come quello di Mad Max.

La decisione presa dalla compagnia Kennedy Miller Mitchell, descritta dal sindaco di Broken Hill come una tragedia, ha sottratto alla comunità investimenti da parte della produzione per un valore di circa 10-12 milioni di dollari. Dalle dichiarazioni del sindaco Wincen Cuy traspare un evidente rammarico ma anche la consapevolezza dell'inevitabilià di questa decisione, presa esclusivamente per motivazioni legate all'ambiente, e infine l'auspicio che magari la località possa essere presa in considerazione per un eventuale Mad Max 5.

Non vi sono state invece dichiarazioni da parte della KMM su quale possa essere la nuova location dove girare Mad Max: Fury Road in cui, ricordiamo, rimane comunque confermata la presenza di Tom Hardy, Charlize Theron, Nicholas Hoult, Zoe Kravitz, Adelaide Clemens e Riley Keough. Le riprese inizieranno a gennaio 2012.