All'inizio dell'anno, prima di calarsi nuovamente nella parte di Batman per Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, Christian Bale è stato in Cina per girare il nuovo film di Zhang Yimou, un progetto colossale ambientato durante la seconda guerra mondiale.

Precedentemente noto come The 13 Women of Naijing (o alternativamente come Heroes of Nanking), il film ha ora cambiato ufficialmente titolo, ed è stato appena presentato ai comparatori come The Flowers of War.

La pellicola è costata 90 milioni di dollari, il budget più alto mai stanziato per una produzione cinese, ed è ovvio che i produttori contino anche sulla distribuzione internazionale – e in particolar modo su quella americana – per trasformare l'investimento in un successo. La proiezione a Toronto, dove è appena iniziato il TIFF, si limitava a una preview di 20 minuti, sufficiente però a far trapelare i primi entusiastici commenti da parte di compratori e addetti ai lavori. In particolare, vengono elogiate le spettacolari scene di combattimento, da sempre un punto di forza nei wuxia del regista Zhang Yimou.

Il film è l'ultimo di una serie di pellicole che si sono occupate della tragedia del 1937 chiamata il Massacro (o lo Stupro) di Nanchino, nel quale i soldati Giapponesi uccisero centinaia di migliaia di soldati e civili cinesi e violentarono migliaia di donne dopo aver conquistato quella che all'epoca era la capitale.

Gli ultimi dettagli trapelati hanno chiarito ulteriormente quale sarà il ruolo di Christian Bale, che nelle prime foto di scena appariva come un prete: sarà invece un arguto impresario di pompe funebri arrivato a Nanchino per seppellire il parroco della cattedrale, che ospita anche una scuola per ragazze; con la guerra dilagante egli decide di indossare gli abiti del prete per negoziare una tregua con i terribili soldati giapponesi.

The Flowers of War è stato girato per il 60% in cinese e per il 40% in inglese, e la presenza di Bale dovrebbe assicurare al film la distribuzione americana.

 

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