Il prequel della Cosa di John Carpenter uscirà fra tre settimane negli Stati Uniti. Per traghettare gli appassionati fino al 14 ottobre, la Universal e la Dark Horse hanno pubblicato la prima parte (intitolata "The Thing: The Northman Nightmare") del digital comic che racconterà, in modo non direttamente correlato al film, l'antefatto della pellicola di Matthijs van Heijningen Jr. Il primo appuntamento col fumetto, scritto da Steve Niles (30 Giorni di Buio), illustrato da Patric Reynolds (Serenity), colori di Dave Stewart (Hellboy) e cover art di Menton3 (Silent Hill) è disponibile gratuitamente sul sito della Dark Horse o tramite l'applicazione per iPhone; gli altri due capitoli saranno poi a pagamento.

Nei primi anni novanta la casa editrice, oltre ai fumetti di Terminator, Aliens e Predator, proponeva sugli scaffali delle fumetterie e delle librerie The Thing from Another World che iniziava proprio dove il film di John Carpenter finiva. Questa volta invece, si scava ulteriormente indietro nel tempo.

Steve Niles, già ideatore della saga vampiresca di 30 Giorni di Buio e relativi seguiti dichiara dalle pagine di Hero Complex:

I miei due film preferiti sono La Notte dei Morti Viventi e La Cosa, entrambe le versioni del film (quella di Carpenter e quella del 1951 di Howard Hawks e Christian Nyby, ndr.). Se prendi La Cosa di John Carpenter e la mischi insieme alla Notte dei Morti Viventi ottieni sostanzialmente 30 Giorni di Buio. Li ho sempre citati come le mie più grandi fonti d'ispirazione (….) Essenzialmente ho scritto qualcosa che risponde alla domanda "cosa sarebbe accaduto in differenti periodi storici?". Dovevo far si che fosse qualcosa di storicamente accurato e dato che amo tantissimo leggere roba sui Vichinghi ho unito la scoperta della Groenlandia da parte di questa popolazione alla vicenda della Cosa. Le illustrazioni di Patrick sono semplicemente fantastiche.

Circa i collegamenti film e fumetto afferma:

Non c'è un collegamento diretto ad eccezione del presupposto che, nel corso dei secoli, potrebbe esserci stata più di un'astronave aliena ad essersi schiantata sul pianeta. Nel vecchio film, quando trovavano la navicella, pensavano che fosse stata ibernata per 500, 1000 anni. Per cui ho ripreso quel concept – chi dice che c'è solo un'astronave preciptata sulla Terra? La connessione risiede quindi nel fatto che potrebbero esserci diverse Cose congelate che aspettano solo di venire scongelate per poter farci la festa.