Rose Madder, romanzo di Stephen King che coniuga il dramma delle violenze domestiche subite dalle donne a una sfrenata fantasia fantasmagorica, potrebbe diventare un film.

L'intenzione di tradurre il romanzo in pellicola è stata annunciata durante l'American Film Market dalla Palomar Pictures e Gosvenor Park. Le due case di produzione hanno infatti rivelato l'intenzione di realizzare ben tre progetti. Oltre all'adattamento di Rose Madder vorrebbero produrre anche il remake del film francese Joseph et la fille, thriller diretto da Xavier De Choudens, e quello del norvegese Elling.

Variety riporta che la sceneggiatura di Rose Madder è già stata completata da Naomi Sheridan (figlia del regista Jim Sheridan e già autrice dello script di In America) e che le riprese del film potrebbero iniziare tra anno o poco più.

Questa la trama del romanzo secondo Sperling & Kupfer:

In fuga da Norman, il marito che la tormenta da quattordici anni, Rose riesce a rifarsi una vita e perfino a incontrare l'uomo giusto. Proprio nella stessa occasione, s'imbatte anche in uno strano quadro, un ritratto, che misteriosamente comincia a interagire con lei… Purtroppo, il sadico Norman si è intanto messo sulle tracce della moglie, lasciandosi dietro una scia di sangue e terrore. E quando la raggiunge, Rose capisce che per salvarsi dovrà calarsi nel "suo" mito – celato nel quadro – e trasformarsi in una dea vendicatrice…

Per quanto riguarda il progetto di Joseph et la fille, invece, verrà scritto (insieme a Matt Sherring) e diretto da Gary McKendry (Killer Elite). Sempre secondo Variety il casting del film potrebbe iniziare presto. La trama segue le vicende di Jospeh, un uomo che ha scontato 20 anni di galera e che una volta libero ha una sola cosa in testa: fare un'ultima grande rapina. Non potendosi però fidare più di nessuno inizia al crimine una ragazza di vent'anni, figlia del suo ex compagno di cella.

Il remake di Elling – film che racconta di un uomo di 40 anni incapace di vivere nella società che ritrova gradualmente il suo posto nel mondo grazie al suo amico Kjell Bjarne, un uomo ossessionato dalle donne e dal sesso, al vecchio Alfons e alla poesia – verrà intitolato Elliot e sarà sceneggiato da Jay Roach, Larry Stuckey e Tom McCarthy.