Uno dei tratti distintivi della regia di Steven Spielberg è la ripresa, spesso effettuata con una carrellata frontale, dei volti dei personaggi delle sue pellicole. Movimenti di macchina tesi ad esaltare la particolare rilevanza drammatica, spettacolare ed emotiva di un passaggio narrativo che deve trasmettere una ben determinata emozione allo spettatore: paura, stupore, attesa… Primissimi piani che, dagli imponenti schermi cinematografici, hanno delle dirette ripercussioni sull'animo degli spettatori seduti nelle sale.

Questo stilema viene comunemente indicato col nome di "The Spielberg Face" ed è al centro dell'interessante video-decostruzione effettuata da Kevin Lee di Fandor.com. Stando all'autore del filmato, questo espediente narrativo è stato introdotto dal regista con Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo ed ha poi trovato posto in ogni successiva pellicola del leggendario filmmaker statunitense.

Forse il montaggio e la relativa spiegazione in voice-over sono un po' troppo auto-indulgenti nel voler spingere l'analisi in una direzione ben precisa, ovvero che i film di Steven Spielberg siano stati usati quasi come "pretesto" per l'impiego di questo tipo di ripresa.

Tuttavia si tratta davvero di una minuzia in un videomontaggio realmente degno di nota. Lo trovate direttamente qua sotto: