Le riprese di Star Trek 2 sono ufficialmente partite da un paio di settimane. Anche se i vari artisti convolti dovranno sottostare alle prevedibili (e severe) clausole di non divulgazione, i primi commenti stanno arrivando in rete, principalmente per bocca dell'impegnatissima Zoe Saldana, che ha dovuto fare la spola fra il set californiano del blockbuster e la fredda Park City dove ha dovuto presenziare alla prima di The Words tenutasi al Sundance, del neo-Spock Zachary Quinto, del produttore/sceneggiatore Roberto Orci e del leggendario Leonard Nimoy.

Procediamo con ordine.

L'interprete di Uhura dalle pagine di The Playlist rivela che il film:

Sarà noioso. Non ci sono conflitti fra Kirk e Spock, vanno d'accordo su ogni cosa! Sono compagni di bevute! E non ci sono cattivi. Ne ne andiamo solo in crociera nello spazio.

La prima cosa che viene in mente è ribaltare completamente il senso delle ironiche parole di Zoe Saldana, ma solo il tempo ci potrà dire se sarà effettivamente così. L'attrice prosegue su Vulture commentando l'evolversi della relazione fra Uhura e Spock:

Vi dirò questo: se spendete così tanta energia e impegno nel porre le basi per la relazione fra questi due personaggi, sarebbe davvero una vergogna non proseguire su questa strada.

Inoltre, TrekMovie segnala che Leonard Nimoy, lo storico Spock della Serie Classica, avrebbe twittato a riguardo di una sua futura visita al set della pellicola. Stando alle informazioni passate secondo le quali nessun membro storico della saga apparirà nel nuovo film, dovrebbe trattarsi solo di una visita di cortesia, ma con Abrams/Orci/Lindelof il detto "mai dire mai" è sempre valido, tenendo poi conto che alla fine del primo film lo "Spock Alternativo" di Nimoy era vivo e vegeto.

Zachary Quinto rivela a E! Online di aver dovuto attendere a lungo prima di poter leggere lo script. Ecco perché:

Eravamo a metà dicembre e avevamo bisogno di leggere lo script. Abbiamo dovuto attendere parecchio per mettere i nostri occhi sopra di esso, ma questa volta è accaduto non a causa di uno sciopero degli sceneggiatori; questa volta stavano proprio lavorando alla stesura della sceneggiatura che sta cambiando…seguendo delle basi naturali.

Alcuni hanno interpretato questo passaggio dandogli un'accezione negativa, come se lo script non fosse buono e avesse bisogno di cambiamenti. Roberto Orci è intervenuto su TrekMovie per chiarire la faccenda. Eccovi un estratto dalla sua articolata risposta:

La storia non è cambiata, così come la struttura della stessa, e le scene d'azione non sono mutate. Si tratta di cambiamenti minori. Immagino che Quinto faccia riferimento alle interazioni dei personaggi, per i quali stiamo cercando di raffinare i vari livelli della loro amicizia. Quanto si conoscono e le sfumature di quello che hanno trascorso insieme fuori dallo schermo sono elementi molto importanti per un attore; il background del personaggio deve essere afferrato in maniera profonda. Si è discusso principalmente di questo, dei toni dell'attitudine reciproca dei protagonisti. Una volta assodato il fatto che il tempo che passa nella vita reale è differente da quello dell'universo filmico è su questo che bisogna lavorare e la rifinitura è stata fatta in questa direzione.