Correva l'anno 1992. Il mondo dei fumetti veniva scosso da una delle morti più illustri, se non LA più illustre con la saga della Morte e Il Ritorno di Superman, storia composta da The Death of Superman e dalle seguenti sottosaghe Funeral for a Friend e Reign of the Supermen!

Le vendite rimpolparono le casse della Dc Comics, la copertura mediatica fu impressionante, ma, come prevedibile, le reazioni furono contrastanti: c'era chi elogiava il coraggio della casa editrice, c'era chi criticava aspramente la mossa tacciandola come una bieca operazione commerciale.

La verità sta nel mezzo? A distanza di venti anni è ancora arduo dare una risposta anche se, forse, il piatto della bilancia pende più verso le ragioni economiche.

Fra quelli che la pensano così troviamo, senza ombra di dubbio, Max Landis, figlio del John di Blues Brothers e Animal House, nonché sceneggiatore di Chronicle, il mockumentario supereroistico diretto da Josh Trank uscito questo venerdì nei cinema americani.

Landis ha diffuso su youtube un suo cortometraggio, intitolato appunto The Death and Return of Superman, che offre la sua rilettura di un capitolo abbastanza controverso della storia dei fumetti. Il corto, che viene proposto come una "Parodia Educativa" sulla celebre Morte e successivo Ritorno dell'Uomo d'Acciaio, vede la partecipazione di nomi illustri come quelli di Elijah Wood, Mandy Moore, Ron Howard, Chris Hardwick, Simon Pegg e viene accompagnato da una descrizione che potete trovare, tradotta da noi, dopo il player di youtube.

Il video contiene una pletora di citazioni, riferimenti accenni ironici a tutto l'universo dei comic book supereroistici americani, tanto a quelli della Dc Comics quanto a quelli dell'eterna rivale Marvel, che viene chiamata in causa diverse volte per rincarare la dose di critiche alla Morte e Il Ritorno di Superman.

 

 

Non sono ubriaco nel video, mi sono fatto giusto tre bicchierini. Lo sfogo originale durava ben 45 minuti, ma ovviamente ho dovuto tagliare diversa roba per motivi di tempo. E anche perché era davvero troppo stupido. Come, per esempio, la parte dove pa'Kent moriva d'infarto e andava, letteralmente, in Paradiso. E vedeva Superman.