La straordinaria vita di Nelson Mandela, esplorata solo di riflesso e solo in piccola parte da Clint Eastwood nel suo Invictus del 2009, sarà oggetto di un vero e proprio biopic dal titolo Long Walk to Freedom, progetto per lungo tempo in fase di gestazione che nelle ultime settimane sembra aver ritrovato la propria linfa vitale dopo una serie di defezioni eccellenti, non ultima quella proprio di Morgan Freeman, poi transitato al film di Eastwood. Prodotto da Anant Singh, il film vede infatti al momento in trattative l'accoppiata regista/attrice formata da Justin Chadwick e Naomie Harris, pronta a rinnovare la propria collaborazione dopo il drammatico The First Grader.

Sotto la direzione di Chadwick, la Harris (interprete della dea Calipso in Pirati dei Caraibi) andrebbe ad interpretare Winnie Mandela, seconda moglie del presidente sudafricano, che invece avrà quasi certamente il volto di Idris Elba, protagonista della serie tv della HBO The Wire noto al grande pubblico per aver interpretato il personaggio di Heimdall in Thor. Il cast definitivo dovrebbe poi ritrovarsi a maggio in Sud Africa per iniziare le riprese del film basato sulla sceneggiatura di William Nicholson, autore tra le firme nominate al premio Oscar per Il Gladiatore nel 2000.

Elementi più approfonditi circa il soggetto del film che racconterà l'esistenza del politico e presidente sudafricano, prima ancora leader del movimento contro l'apartheid imprigionato per 27 anni, includeranno proprio alcune scene ambientate nella famigerata Robben Island, nella quale Mandela trascorse 18 anni di prigionia (una delle scene di Invictus era ambientata proprio nell'isola carcere).