Seth Grahame-Smith ha parlato del sequel di Beetlejuice al WonderCon, dove si trovava per promuovere La Leggenda del Cacciatore di Vampiri, adattamento del suo romanzo diretto da Timur Bekmambetov e prodotto da Tim Burton.

Grahame-Smith ha spiegato a Collider di aver sviluppato un'idea per la sceneggiatura del sequel, e che sarà ambientato 26-27 anni dopo l'originale, quindi coerente con distanza temporale tra i due film.

 Al momento, comunque, Grahame-Smith non ha ancora iniziato a lavorare, anche se ha già incontrato Burton e Michael Keaton:

Beetlejuice, spero, sarà la terza cosa che scriverò quest'anno. Ho incontrato Tim e Michael Keaton e ne abbiamo parlato. Sono tutti molto bene intenzionati, entrambi vogliono farlo. Tim si limiterebbe a produrlo, mentre Michael sarebbe ancora il protagonista. La responsabilità è mia: devo fare una sceneggiatura per cui valga la pena girare il film.

Ho già una mezza idea di come sarà. Detto questo, non sarà un remake né un reboot: sarà un vero sequel, con Michael Keaton come Beetlejuice. La cosa sulla quale io, Tim e Michael concordiamo è che non ho nessuna intenzione di distruggere l'eredità e il ricordo del film originale, piuttosto morirei. Piuttosto non lo farei, lascerei perdere, piuttosto che fare qualcosa che non omaggi l'originale o che non segua le sue orme.

Questo film sarà ambientato 26, 26 anni dopo l'originale. La cosa bella è che Beetlejuice il tempo non esiste, mentre per il mondo reale sì.

 

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