Mancano poche settimane all'uscita di The Avengers, e qui su BadTaste.it stiamo seguendo il conto alla rovescia giorno dopo giorno, proponendovi le ultime notizie, gli approfondimenti e le novità sul crossover dei Marvel Studios, uno dei film più attesi da qualsiasi fan della Marvel.

Venerdì abbiamo partecipato assieme agli amici di ScreenWeek a una videoconferenza con Kevin Feige, che si è collegato con per rispondere ad alcune domande sul film di Joss Whedon. Vi proponiamo l'intervista completa, sia con le nostre domande che con quelle di ScreenWeek, qui sotto:

BadTaste.it – Pensi che The Avengers sia un film più ambizioso dei precedenti film dei Marvel Studios? Sarà un film più "grande"?
Il film sarà molto più grande. E in assoluto il film più grosso che abbiamo mai prodotto, sia per l'ambiziosità della storia ma anche come budget che per i personaggi coinvolti. E' decisamente più grande dei film precedenti. Ma, se ci pensi, è ovvio ed è giusto che lo sia: tutti gli eroi a cui abbiamo dedicato un film sono usciti, se vogliamo, vittoriosi dalle loro avventure. Quindi deve succedere qualcosa di veramente grosso e grave per convincerli a unire le forze. Sapevamo sin dall'inizio, quindi, che questo film sarebbe stato il più ambizioso finora.

ScreenWeek.it – Cosa si devono aspettare i fan della Marvel dal film e quali sono i punti di forza di The Avengers?
Abbiamo avuto già ottime e spettacolari reazioni da parte dei fan sin dal trailer. Per me e anche per Joss Whedon, il regista del film, il vero punto di forza della pellicola sono i personaggi. Questi attori, questi personaggi, le loro personalità molto diverse tra loro, come si vede bene nella scena in cui Iron Man incontra Thor per la prima volta, sono davvero il fulcro della pellicola. Quando si chiede a un fan Marvel quali sono i loro momenti preferiti nei fumetti, a volte rispondono le grandi scene d'azione, ma il più delle volte scelgono i momenti di interazione tra i personaggi. Secondo il mio parere è questo che si devono aspettare maggiormente gli appassionati, ma anche chi non ha mai visto alcun film Marvel sino a oggi. Non vedono l'ora di scoprire cosa succederà mettendo insieme tutti questi fantastici personaggi per la prima volta.

BT – Quando avete deciso che era giunto il momento di fare un film sui Vendicatori? Mentre giravate Iron Man e L'Incredibile Hulk, o dopo?
Il primo film a cui ho lavorato è stato X-Men di Bryan Singer, nel quale ero Produttore Associato. E' uscito nel 2000, ma ci stavamo lavorando dal 1997. Anche all'epoca il nostro sogno era quello di mettere insieme tutti quei personaggi in un unico film. Ovviamente non gli X-Men: anche se nei fumetti tutti i personaggi interagiscono e vivono nello stesso universo, al cinema è diverso a causa di contratti e diritti di sfruttamento. Quando abbiamo prodotto Iron Man, siamo diventati una casa di produzione indipendente, il che ci ha permesso di fare i film come volevamo ed essere noi stessi la forza creativa che spinge questi film. A quel punto abbiamo detto: inseriamo qualcosa nel film che accenni al fatto che stiamo iniziando a mettere insieme un universo cinematografico più ampio. E così abbiamo inserito la figura di Nick Fury, che sostanzialmente diceva a Tony Stark che faceva parte di quell'universo senza ancora saperlo. Lo dice al protagonista, ma anche agli spettatori: ci saranno altri film, e ci saranno cose che non avete visto altrove, ovvero interazioni tra i personaggi dei vari film. Quindi il piano ha preso il via durante la produzione di Iron Man, a metà strada.

 SW – Ci puoi parlare del budget di The Avengers? È vero che è uno dei film più costosi mai realizzati?
Ovviamente non posso scendere nei dettagli tecnici, ma ti posso dire che non è nemmeno vicino a essere uno dei più costosi film mai realizzati. È però il film più costoso che i Marvel Studios abbiamo mai fatto, questo è vero. Ci sono però molte altre pellicole per le quali è stato speso molto di più. Abbiamo cercato di essere creativi con il budget, decidendo attentamente cosa portare sullo schermo, perché sapete che più è elevato il budget, più responsabilità ci sono, più i profitti devono essere alti anche per produrre altre pellicole.

BT – Come avete deciso quali supereroi sarebbero stati in The Avengers, e perché?
Volevamo che fosse presente il team originale. Nei primi numeri dei fumetti, negli anni sessanta, il team originale era composto da Iron Man, Capitan America, Thor, Hulk… volevamo che il gruppo fosse composto da loro. Abbiamo inserito Vedova Nera, che in questo film è veramente fantastica, e Occhio di Falco, perché volevamo ci fossero anche personaggi umani, privi di superpoteri, oltre a un dio di Asgard, un miliardario con un'armatura potentissima, un supersoldato e una persona con problemi di controllo della rabbia. Dieci anni fa la Marvel pubblicò un fumetto chiamato The Ultimates, una storia veramente fantastica che reinventava la storia dei Vendicatori. Adoro come Vedova Nera e Occhio di Falco vengono presentati in quella serie, ed è per questo che abbiamo deciso di inserirli così nel film. Poi, ovviamente, ci sono molti altri supereroi nei fumetti dei Vendicatori: la speranza è quella di fare dei sequel, se questo film avrà successo.  

SW – Come è stato scelto Joss Whedon per dirigere The Avengers, e qual è il tuo rapporto con lui?
Conosco Joss da quasi 10 anni. Era uno dei candidati per la regia di Iron Man sin dal 2001, quando lo stava producendo un altro studio, ma la sua era una versione molto diversa da quella poi arrivata sul grande schermo. Quando si è trattato di scegliere il regista per The Avengers, sapevo che il film doveva essere spettacolare e quindi ero molto nervoso perché non volevo che le interazioni tra i protagonisti si perdessero tra le esplosioni e che la spettacolarità del film mettesse i personaggi in secondo piano. Incontrando Joss Whedon ho capito che per lui i personaggi erano al centro di tutto, la vera chiave della pellicola, così come nei suoi lavori precedenti. Inoltre ha sempre saputo creare bene e gestire ottimi enseble come nella serie Buffy, uno dei migliori mai visti in televisione.
È fantastico che abbia deciso di lavorare insieme a noi per The Avengers. È stato facile lavorare con lui, perché ama i personaggi, ama i fumetti, lui stesso ha scritto fumetti in passato, e penso che il pubblico lo capirà quando il film arriverà nelle sale.

BT – Perché avete deciso di mantenere il riserbo sull'identità dei villain alieni del film? Era una cosa che avevate previsto sin dall'inizio? State preparando una sorta di big-reveal prima dell'uscita del film?
Abbiamo deciso sin dall'inizio che il vero villain del film sarebbe stato Loki, è lui il vero cattivo. Ha degli amici, qualcuno che lo sostiene e lo aiuta, ovviamente: li si intravede nel trailer. Ma non faremo alcun annuncio a riguardo, dovrete vedere il film. Questo perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di mettere al centro del film i protagonisti, non riteniamo sia interessante concentrarsi su questo esercito o su questi personaggi di contorno. C'è un gruppo di eroi, e un grande villain, il quale è la causa per cui gli eroi decidono di unirsi. Sulla copertina del primo numero dei Vendicatori c'era proprio Loki.

SW – In questi giorni sul web è comparso il rumour che Joe Johnston potrebbe non tornare alla regia di Captain America 2, e pare ci sia già una shortlist di altri nomi. È vero?
In realtà non abbiamo ancora preso una decisione, spero che potremo annunciare ufficialmente qualcosa a breve riguardo al sequel di Captain America.

SW – È uno dei due Marvel che uscirà nel 2014?
Posso dirvi che non uscirà prima del 2014!

BT – Sperate di lavorare ancora con Mark Ruffalo in futuro, e pensate di realizzare un nuovo film dell'Incredibile Hulk prossimamente?
Spero di lavorare con Mark Ruffalo ancora, è in assoluto il miglior Bruce Banner da Bill Bixby. Ha preso la cosa seriamente e ha fatto davvero un lavoro incredibile. Sono abbastanza convinto che dopo che la gente avrà visto questo film ci chiederà di realizzare un nuovo film dedicato solamente al suo Hulk. Al momento non so dirvi se lo faremo, ma spero di sì.

SW – Sei soddisfatto della CGI e della riconversione in 3D del film?
Sì, molto. Proprio la notte scorsa abbiamo finito [giovedì 29 marzo, ndr], abbiamo completato tutti gli effetti visivi. Ci hanno lavorato gli artisti della ILM, della Weta e altre aziende, e penso che questo sia il film con i migliori effetti visivi che abbiamo fatto finora.