Deadline.com ha ricevuto i primissimi dati d'incasso internazionali di Battleship dalla Universal, che con una mossa quasi senza precedenti ha deciso di lanciare uno dei grandi kolossal dell'estate un mese prima in Europa e Asia rispetto agli Stati Uniti, dove uscirà il 18 maggio.

Il sito innanzitutto parla di costi: secondo la Universal il film sarebbe costato 209 milioni di dollari, mentre diverse altre fonti parlerebbero di oltre 250 milioni di dollari. Con un simile investimento, l'ideale è un incasso globale di almeno 500 milioni di dollari: il potenziale c'è, bisogna capire l'interesse. E basandosi sulle prime informazioni sugli incassi delle anteprime in Australia, Corea, Belgio, Francia, Svizzera e altri 11 paesi dove sembra che almeno fuori dagli Stati Uniti la situazione sia rosea.

Secondo le prime stime, mercoledì 11 aprile il kolossal ha incassato 7.4 milioni di dollari, in testa in tutti i Paesi dove è uscito tranne che in Francia.

  • In Australia è in testa con 1.1 milioni i dollari (quanto Iron Man e Thor un anno fa),
  • A Hong Kong, Malesia, Flippine, Singapore, Taiwan e Tailandia è in testa. In Corea ha aperto con 2.8 milioni di dollari, terzo miglior giorno d'apertura di sempre per un film inglese, dietro Transformers 3 e Shrek 3.
  • In Gran Bretagna il film ha incassato 1.5 milioni di dollari nelle anteprime, più di quelle di Iron Man e Thor.
  • In Francia, includendo le preview, l'incasso è di 870mila dollari.
  • In Belgio è in testa con 132mila dollari, il maggiore incasso d'apertura del 2012.

Interessante il fatto che si tratti di un film originale, senza prequel o franchise alle spalle, e con un unico marchio piuttosto riconoscibile ma poco legato al mondo del cinema, ovvero la Battaglia Navale.

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In un altro report Deadline parla del tracking di The Avengers, che secondo il sito "sta andando incredibilmente bene", tanto da far ipotizzare un weekend d'apertura di 125 milioni di dollari negli Stati Uniti (dove uscirà il 4 maggio), ovviamente anche grazie al 3D e all'IMAX 3D. Ad oggi, la pellicola desta un "estremo interesse" nel pubblico maschile, ed elevato anche in quello femminile, configurandosi come un blockbuster estivo dal pubblico estremamente eterogeneo.

Il record da battere è quello di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, cioè il maggiore incasso d'apertura in un weekend non di vacanza: 169.1 milioni di dollari. Per provare a batterlo, la Disney ha ancora un paio di settimane per assicurarsi che i cinema aggiungano spettacoli, e che il pubblico corra al cinema. E se c'è una cosa vantaggiosa che la fusione con la Disney può aver portato alla Marvel è la sua formidabile macchina promozionale.

Una settimana prima, comunque, il film uscirà in Italia, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Messico, Austalia e Russia. Vi terremo aggiornati…