Nessun altro regista come Stanley Kubrick è riuscito a utilizzare in modo così consapevole e mirato il linguaggio cinematografico.

Con l'adattamento del romanzo di Stephen King Shining, Kubrick ha realizzato quello che ancora oggi è considerato un capolavoro del cinema horror: uno degli espedienti linguistici fondamentali adottati dal regista per costruire le inquietanti e gelide atmosfere del film, sono degli zoom statici che indugano a lungo sui protagonisti nei momenti di massima tensione.

In un video home made pubblicato sul suo account Vimeo, Ian Kammer ha raccolto insieme tutte le zoomate del film proponendocele in modo inedito ma molto efficace. Il risultato mette in luce proprio la sensazione di inquietudine che Kubrick voleva ricreare con questo movimento di macchina: