E' quasi un anno che non sentiamo parlare dell'adattamento di Neuromante ad opera di Vincenzo Natali, e con l'annuncio che il regista dirigerà Haunter le speranze di vedere presto al cinema l'adattamento indipendente del romanzo cyberpunk di William Gibson sono sfumate.

Nelle ultime settimane, tuttavia, sembra si sia sbloccato qualcosa: il film ha infatti attirato l'interesse del produttore mainstream Lorenzo di Bonaventura, che ha un accordo di produzione con la Paramount Pictures (dove ha prodotto la saga di Transformers, tra le altre cose).

Questo non significa né che il film diverrà un blockbuster hollywoodiano (l'intenzione è comunque quella di produrlo in maniera indipendente), anche perché non ne ha il potenziale a meno di trascendere dal materiale originale, cosa che Vincenzo Natali non sarebbe intenzionato a fare. Proprio l'anno scorso il regista aveva spiegato che pensava di aver ricevuto l'ok da Gibson per questo motivo:

Penso che la ragione che spinge William Gibson a supportarmi in questo progetto è il fatto che sa che il film non sarà banalizzato. C'è qualcosa di propriamente poco commerciale riguardo a questo, e io voglio mantenerlo. Sarà il film più grande che abbia fatto finora, e spero che incassi bene, ma non lo ritengo un blockbuster, piuttosto che un genere di film a se stante.

Il budget sarà di una sessantina di milioni e il film rimarrà una co-produzione inglese, canadese e ungherese affidata alla Neuromancer Productions UK Limited.

Jay firestone, produttore del film attraverso la Prodigy Pictures, commenta così l'ingresso di di Bonaventura e del suo partner Mark Vahradian:

Lorenzo e Mark daranno contribuiranno al successo del film con la loro esperienza. Averli a bordo con noi rende più consistente il nostro team creativo già molto forte, dedicato a produrre un grande e provocatorio classico di culto.

Secondo le ultime notizie, le riprese dovrebbero iniziare alla fine dell'anno, con una release fissata per l'autunno del 2013.

Gibson è ritenuto uno dei padri del cyber-punk, e in particolare Neuromancer è considerato un romanzo seminale in tal senso; di seguito la trama ripresa dall’edizione italiana distribuito dalla Nord:

Un mondo di cupa delinquenza e di elevata tecnologia, di droghe e computer, di traffico nero di organi umani, di popolosi quartieri dove si aggira il più squallido sottobosco umano. In questo mondo si muove Case, un tempo il miglior "cowboy" d'interfaccia, che, con la mente, riusciva a entrare e a muoversi nel "cyberspazio", dove la sua essenza disincarnata frugava nelle banche dati di ricchissime multinazionali per rubare le informazioni richieste dai suoi mandanti. Dopo aver cercato di ingannare alcuni di loro, il suo sistema nervoso è stato danneggiato in maniera tale da non poter più entrare nel "cyberspazio". Ma adesso gli viene offerta una nuova possibilità e sta soltanto a lui sfruttarla a dovere…