Jackie Chan si trovava ieri al Festival di Cannes per promuovere il suo centesimo film, Chinese Zodiac (in realtà lo stesso Chan sostiene che un dottore in Olanda ha contato tutti tutti i suoi film, compresi quelli da stunt e produttore, e sono 242) e proprio durante un incontro con la stampa la star 58enne ha annunciato che si tratta del suo ultimo film d'azione: non solo per l'età, ma perché "Il mondo è troppo violento oggi. E' un dilemma: amo combattere, amo l'azione ma non amo la violenza".

Noi abbiamo parlato con lui e gli abbiamo chiesto cosa ne pensa di una saga come quella dei Mercenari, ormai un vero e proprio franchise che coinvolge stelle del cinema d'azione – alcune delle quali anche un po' attempate (ma non meno energiche). Chan ci ha rivelato che Stallone lo aveva chiamato per partecipare al film, ma di aver rifiutato perché non si trattava di un ruolo vero ma solo di un abbozzo. Come tutte le altre stelle di Hong Kong, Chan non ama fare la spalla.

Ecco cosa ci ha detto di preciso:

Cosa ne pensa dell'esperienza Expendables?
L'ho amato, un grande action movie per tutta la famiglia, veramente fantastico

Sarebbe possibile farlo ad Hong Kong?
No. Mai. Ad Hong Kong vogliono tutti essere i migliori o avere il personaggio più importante, nessuno vuole fare il film con una grande star che li può oscurare. Per convincere i nomi più grossi dell'action hongkonghese a fare una sorta di Expendables dovrei pagarli profumatamente. Tutti quanti.
Sylvester Stallone, che stimo moltissimo, mi ha anche contattato per prendere parte al film, sai? Ma io ho dovuto dire di no perchè non c'era la possibilità di dare forma ad un personaggio abbastanza a tutto tondo.

Quindi alla fine anche lei è come le altri grandi star di Hong Kong e non ci sta a fare la spalla?
[non risponde ma fa una delle sue storiche espressioni il cui significato può essere riassunto in "Beh credo proprio di si" o "Che ci vuoi fare? E' la vita!" a seconda di quel che vi pare]