Come da prassi, le parole del fumettista scozzese Mark Millar vanno prese con le pinze. Il papà di Wanted, Red Son e, naturalmente, Kick-Ass è intervenuto sulle pagine di Digital Spy in merito alla questione Hit-Girl con una dichiarazione abbastanza "scottante" che resta tutta da verificare.

Nel sequel a fumetti il personaggio portato sullo schermo da Chloë Grace Moretz nel film di Matthew Vaughn viene in pratica accantonato, messo da parte. Eppure qualche giorno fa, il regista e sceneggiatore Jeff Wadlow, da poco coinvolto nel sequel di Kick-Ass, dichiarava che la sua intenzione è proprio quella di esplorare a fondo il personaggio in questione (maggiori dettagli in questo articolo).

Millar, dal canto suo, getta in tavola la proverbiale "briscola" rivelando che la struttura stessa della pellicola sarà bi-partita in modo tale da garantire un amplio spazio a Mindy Macready e al suo alter-ego:

Hit-Girl sarà nei primi trenta minuti del film e poi gli altri settanta saranno Kick-Ass 2. Hit-Girl fungerà da vero e proprio primo atto.

Il problema contingente è che, allo stato attuale delle cose, non si sa se la giovane attrice avrà effettivamente il tempo di prendere parte al seguito: basta effettuare un rapido controllo della sua pagina di IMDB per constatare la ricchezza d'impegni della sua agenda. D'altronde Chloë Grace Moretz è diventata una delle teen star più richieste. Millar non pare preoccupato:

Per quanto ne so, tutti hanno in programma di tornare a meno che non vengono presi sotto da un autobus o robe del genere. Chloë è impegnatissima, ma dovrà fermarsi prima o poi.

L'autore ha poi garantito che la pellicola non subirà più ripuliture o censure e tutto si manterrà sulla linea di quanto visto nel primo Kick-Ass.