In occasione del suo centenario Universal ha deciso di restaurare 13 titoli del suo ricco catalogo.

Alcuni mesi fa abbiamo avuto il piacere di conversare con Mike Daruty, Senior Vice President del settore Universal dedicato al recupero e alla riqualificazione tecnica di capolavori del passato. L'argomento della breve chiacchiera: Lo Squalo di Steven Spielberg e il suo restauro per l'edizione Blu-Ray Disc del film del 1975, appena arrivata nei negozi italiani.

Ecco la nostra intervista:

Ha selezionato lei i 13 fortunati?
No, no, io mi occupo solamente di seguire il restauro.

E conosce i criteri dei selezionatori?
Nemmeno.

Avete lavorato a braccetto con Spielberg per il restauro dello Squalo?
Sì, certamente. Steven Spielberg e la Amblin hanno seguito passo per passo il lavoro del mio ufficio. E hanno anche collaborato con noi.

Qual era l'obiettivo oltre quello di migliorare la resa visiva de Lo squalo?
Rispettare l'integrità dell'originale senza far pesare i nostri interventi. Da questo punto di vista la consulenza di Spielberg è stata decisiva soprattutto per due inquadrature. Il look del film è splendido.

Non corriamo il rischio, come a volte capita con il Blu-Ray, di notare grazie alla risoluzione ottimale delle immagini difetti o effetti speciali che i realizzatori dell'epoca avrebbero preferito tenere nascosti?
Ho capito a cosa si riferisce. A volte capita. Nel nostro caso non abbiamo svelato trucchi particolari dello squalo meccanico, così come non abbiamo esposto il lavoro di truccatori e make up artist al punto da danneggiare la visione del film per uno spettatore del 2012. Il rischio, però, c'è sempre. E' vero!

Qual è stato il momento più difficile dell'operazione?
Scannerizzare a 4K di risoluzione il negativo che abbiamo scelto come fonte originaria. E' stata la fase più delicata. Non ce l'avremmo mai fatta senza il “wet gate scanner”, ovvero un procedimento che “bagna” il negativo originale eliminando graffi. Successivamente, il problema più grande che abbiamo affrontato è stato sicuramente il color grading, nel quale abbiamo dovuto correggere fotogramma dopo fotogramma il film trasferito in 4K. Il bilanciamento dei colori è stato un lavoro estenuante, ma la soddisfazione più grande è stata l'approvazione personale di Steven Spielberg al termine del processo.

Quanto è costato il restauro de Lo squalo?
Non è un'informazione particolarmente importante. (Alla rivista mensile Empire Daruty ha stimato l'investimento tra i 250 mila e 600 mila dollari a restauro, N.d.R.)

E quale sarà il prossimo restauro Universal?
Hitchcock. Un'impresa che non vediamo l'ora di cominciare…

 

TUTTI I DETTAGLI SULL'EDIZIONE BLU-RAY DISC DELLO SQUALO, IN USCITA IL 22 AGOSTO