Una manciata di giorni fa, Quentin Tarantino era ancora alle prese col rimontaggio della sua ultima creazione, Django Unchained. L'obbiettivo era quello di rendere il film più snello dopo la proiezione di prova avvenuta qualche settimana fa.

I report iniziali, affermavano che la durata del primo cut era di circa tre ore e dodici minuti. Grazie a una twittata di Exhibitor Relations apprendiamo adesso che il minutaggio definitivo si attesta sulle due ore e quarantacinque minuti:

 



 

Si tratta di 27 minuti in meno rispetto alla precedente versione; resta ora da vedere se il materiale rimosso troverà spazio nell'edizione home video tramite la proposizione delle scene eliminate o di una director's cut. Django Unchained diventa pertanto la pellicola di maggior durata nella carriera del regista, andando a superare le due ore e trentaquattro minuti di Pulp Fiction.

Django Unchained uscirà in Italia il 17 gennaio.

 

A seguire la sinossi:

Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, Django Unchained vede protagonista il premio Oscar® Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King Schultz (il premio Oscar® Christoph Waltz).
 
Schultz è sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà una volta catturati i Brittle – vivi o morti.
 
Il successo dell’operazione induce Schultz a liberare Django, sebbene i due uomini scelgano di non separarsi. Al contrario, Schultz parte alla ricerca dei criminali più ricercati del Sud con Django al suo fianco. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django resta concentrato su un solo obiettivo: trovare e salvare Broomhilda (Kerry Washington), la moglie che aveva perso tempo prima, a causa della sua vendita come schiavo.