I Pixar Animation Studios sono i fautori di alcuni dei più importanti e acclamati film d'animazione degli ultimi diciassette anni, opere caratterizzate da lunghe gestazioni produttive, budget immensi e centinaia di persone responsabili per la loro realizzazione. Ma non dobbiamo dimenticare che prima dell'arrivo dell'allegra combriccola di Woody e Buzz o prima dei ben poco spaventosi mostri Sulley e Mike, lo studio acquisito dal compianto Steve Jobs nell'ormai lontano 1986, deve gran parte del suo successo ai cortometraggi che, già prima dell'uscita di Toy Story nel 1995, sono serviti a John Lasseter e soci per porre le basi dell'animazione computerizzata. Opere spesso guardate con sospetto dai tycoon di un'industria che, negli anni ottanta, non era ancora pronta ad accogliere a braccia aperte una tecnica ancora invisa, percepita come fredda e costosa. La storia, è risaputo, ha poi dato ragione al geniale co-fondatore della Apple.

La tradizione, iniziata nel 1984 con The Adventures of André and Wally B. quando ancora la Pixar era “solo” il reparto animazione della LucasFilm, non è mai stata accantonata. I “Corti Pixar” sono un appuntamento abituale che precede l'inizio di ogni nuovo film dello studio nonché un gradito extra delle versioni home video dei medesimi lungometraggi concepiti in quel di Emeryville. Tempo fa, era stata pubblicata in home video una raccolta degli short che copriva il periodo che andava da The Adventures of André and Wally B. a Lifted (Stu – Anche un Alieno può Sbagliare), l'antipasto cinematografico di Ratatouille di Brad Bird.

Adesso è la volta del disco “Numero 2” che racchiude, fra i suoi gigabyte, gli altri dodici cortometraggi, sempre in rigoroso ordine cronologico: Il tuo amico topo, Presto, BURN-E, Parzialmente Nuvoloso, La missione speciale di Dug, George e A.J., Quando il giorno incontra la notte, Vacanze Hawaiane, Cricchetto pilota con brevetto, Small Fry, Cricchetto e la macchina del tempo e La Luna di Enrico Casarosa (che abbiamo anche intervistato lo scorso febbraio).

A queste dodici gemme dell'animazione, vanno poi aggiunte sette autentiche primizie che rendono questo prodotto immancabile nella collezione di ogni amante del cinema che si rispetti. Fra i contenuti extra possiamo difatti trovare sette cortometraggi realizzati dal fior fiore del cosiddetto Pixar Brain TrustJohn Lasseter, Andrew Stanton e Pete Docter – quando erano ancora degli studenti del CalArts, la scuola d'animazione fondata e creata da Walt Disney nei primi anni sessanta.

Ogni lavoro è preceduto da un'introduzione, opzionale, del suo autore. I titoli presenti sono: Nitemare (John Lasseter), Lady and the Lamp (John Lasseter), Somewhere in the Artic (Andrew Stanton), A Story (Andrew Stanton), Winter (Pete Docter), Palm Springs (Pete Docter), Next Door (Pete Docter).

E' questo il plus di una raccolta che, contrariamente alla precedente, propone solo tre corti inediti in Blu-Ray. Siamo sicuri che per molti sarà un motivo più che sufficiente per procedere all'acquisto…