Nel 2011, anche se con motivazioni abbastanza differenti alla base, la 20Th Century Fox è riuscita a rilanciare due importanti franchise cinematografici.

Uno, quello degli X-Men, tornato sul grande schermo grazie a Matthew Vaughn, l'altro, quello del Pianeta delle Scimmie, rinvigorito grazie all'exploit dello sconosciuto Rupert Wyatt.

Diverso tempo fa, abbiamo appreso che non serebbe stato Wyatt a tornare dietro la macchina da presa per il sequel, Dawn of The Planet of The Apes. Il suo posto è stato poi preso da Matt Reeves, regista di Cloverfield e Blood Story.

Dalle pagine di What Culture, Rupert Wyatt circostanzia meglio la sua scelta:

Avevo un'idea circa il seguito della pellicola che non coincideva con quella dello studio. Detto ciò, sono stato ingaggiato dalla Fox contro ogni probabilità per L'Alba del Pianeta delle Scimmie. I produttori e lo studio si sono assunti il rischio di puntare su di me. Cosa per la quale sono estremamente grato. 

Wyatt rivela poi di non aver parlato o dato consigli a Matt Reeves. Anche perché, secondo lui, non esiste motivo di farlo:

Matt Reeves è un filmmaker ed è anche bravo. Quindi sono sicuro che abbia già delle valide idee.