Angelina Jolie ha rivelato ieri sul New York Times, in un editoriale intitolato “My Medical Choice" (la mia scelta medica), di essersi appena sottoposta a una doppia mastectomia per prevenire il rischio di avere il cancro al seno, lo stesso che ha ucciso sua madre all'età di 56 anni (dopo una battaglia lunga un decennio) e che lei, grazie a dei test genetici, aveva scoperto di avere un alto rischio di sviluppare.

Nell'articolo l'attrice, che ha sei figli, ha spiegato di aver parlato spesso con loro della malattia che ha portato via "la mamma della mamma" nel 2007: "Gli ho sempre detto di non avere paura che la stessa cosa potesse capitare a me, ma la verità è che io ho un gene 'difettoso', BRCA1, che incrementa nettamente il mio rischio di sviluppare il cancro al seno e alle ovaie". La procedura è iniziata il 2 febbraio al Pink Lotus Breast Center ed è terminata il 27 aprile, ed è stata tenuta completamente segreta: "Brad Pitt mi è stato vicino in ogni minuto delle operazioni. Abbiamo cercato di trovare dei momenti per ridere insieme. Sapevamo che era la cosa giusta da fare per la nostra famiglia e che ci avrebbe avvicinati gli uni agli altri. E lo ha fatto". "Dopo nove settimane dall'inizio della procedura, l'operazione chirurgica finale viene completata con la ricostruzione dei seni attraverso un impianto. Vi sono stati molti avanzamenti in questo tipo di procedure negli ultimi anni e i risultati possono avere un aspetto esteticamente bello".

"Ho voluto scrivere questo," ha continuato l'attrice, "per dire alle altre donne che la decisione di sottopormi a una mastectomia non è stata facile. Ma sono felice di averlo fatto. Le mie possibilità di avere un cancro al seno sono crollate dall'87% al 5%. Posso dire ai miei bambini che non devono più avere paura di perdermi per un cancro al seno, vedono delle piccole cicatrici e questo è quanto. Il resto è semplicemente la Mamma come l'hanno sempre vista […] Dal punto di vista personale, non mi sento meno donna, anzi: mi sento più forte per aver fatto una scelta così importante che non diminuisce la mia femminilità".

Il cancro al seno uccide 458mila persone all'anno, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. "Ho scelto di non tenere questa storia privata," ha concluso l'attrice, "perchè ci sono molte donne che non sanno che potrebbero vivere sotto l'ombra del cancro. Spero che anche loro riescano a sottoporsi a un test genetico, scoprire se sono a rischio e sapere di avere delle opportunità per evitarlo".