Dopo i Tre Moschettieri e in attesa di rivederlo come Legolas in Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug, Orlando Bloom torna davanti alla macchina da presa, affiancato da Forest Whitaker, con una nuova pellicola diretta da Jérôme Salle dai toni decisamente distanti rispetto ai suoi ultimi ruoli.

Zulu, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Caryl Férey, sarà presentato fuori concorso durante la giornata di chiusura del festival di Cannes il prossimo 26 maggio.

Potete ammirare le foto disponibili nella nostra gallery cliccando sulle miniature sottostanti:

 

A seguire, invece, i primi due estratti dal film:

 

 

 

Ecco la sinossi del romanzo:

Da bambino Ali Neuman, di etnia zulù, è scappato dal Bantustan di KwaZulu per sfuggire alle milizie inkatha in guerra con l'African National Congress (ai tempi clandestino). Insieme alla madre è l'unico di tutta la famiglia a essere sopravvissuto alle atroci violenze interetniche. Oggi, diventato capo della Squadra omicidi di Cape Town, la città vetrina del Sudafrica, Neuman si trova alle prese con due terrificanti flagelli: la violenza e I'aids. In più, l'approssimarsi della coppa del mondo di calcio del 2010 manda in tilt il mondo economico e politico: bisogna fare di tutto per ridurre la criminalità onnipresente per non spaventare gli investitori. La situazione si fa esplosiva quando viene ritrovato il cadavere martoriato della giovane figlia di un ex campione del mondo di rugby. L'inchiesta è difficile e non decolla. A peggiorare la situazione, salta fuori un secondo cadavere, di un'altra ragazza bianca, che porta sul corpo i sanguinosi segni di rituali zulù…