La Hasbro non ama giocare.

Era doveroso riprendere il medesimo inizio che l'Hollywood Reporter da' al suo articolo in cui viene spiegato come la multinazionale del giocattoli abbia intenzione di bloccare lo sviluppo del film di Dungeons & Dragons in cantiere presso la Warner.

Lunedì la Hasbro ha depositato gli atti della causa contro la Sweetpea Entertainment di Courtney Solomon in cui viene affermato che quest'ultimo non ha il diritto di realizzare un nuovo film basato sulla proprietà intellettuale del famoso gioco di ruolo. Solomon è il realizzatore del film uscito nel 2000 ed è già da tempo al lavoro sullo sviluppo della futura pellicola della major.

Il lungometraggio sarebbe apparentemente in stadio avanzato, e la Warner utilizzerà uno script di David Leslie Johnson (La Furia dei Titani, Cappuccetto Rosso Sangue) inizialmente programmato come film a sè, intitolato Chainmail, e che ora verrà rielaborato in un adattamento vero e proprio del gioco di Gary Gygax e Dave Ameson. 

La Hasbro afferma però di avere già ceduto i diritti di sfruttamento commerciale del brand alla Universal e, pertanto, insieme alla sussidiaria Wizard of the Coast, ha intentato causa alla Sweetpea che, in realtà, non ha facoltà di gestione del brand. L'inghippo nasce dal fatto che, dopo l'acquisto da parte della compagnia di Solomon dei diritti di sfruttamento commerciale del gioco nel 1994, la Sweetpea avrebbe eventualmente avuto la facoltà di dare forma a un sequel o a un prequel. La possibilità accordarsi con altri partner per ulteriori progetti sarebbe, dunque, esclusa.

Nel frattempo sono anche arrivate delle dichiarazioni ufficiali di uno dei diretti interessati, Courtney Solomon, che dichiara:

Abbiamo fatto tre film finora e ne faremo un altro, ovvero il tentpole che si trova attualmente in fase di sviluppo avanzato presso la Warner. Si tratta solo di bieco opportunismo da parte della Hasbro che sta tentando di cancellare il progetto per via legale. Abbiamo intenzione di trattare con loro e chiudere la questione rapidamente e siamo convinti che avremo la meglio, come già accaduto per la medesima questione nel 1990.

Cliccando sulla foto in calce, potrete leggere il pdf. del documento depositato in tribunale dalla Hasbro.