Deadline annuncia che James Franco ha lasciato la produzione di The Garden of Last Days, adattamento cinemtografico del romanzo Il giardino delle farfalle di Andre Dubus III.

Franco avrebbe dovuto dirigere e recitare nel progetto che sarebbe stato girato a New York a partire dal 10 luglio. Nel cast anche Emilia Clarke (Il Trono di Spade) nei panni della protagonista.

Non sono ancora del tutto chiari i motivi che hanno spinto l'attore a questo repentino distacco, ma pare che ci siano state alcune divergenze tra Franco e la Millennium, che non sono riusciti a trovare un accordo in merito al livello di esperienza della troupe che il primo voleva ingaggiare.

A questo punto non è chiaro se il progetto entrerà in fase di stallo o sarà cancellato, ma vi terremo aggiornati.

Questa la sinossi del romanzo originale:

Florida, 2001. April non sta andando da sola al club per soli uomini dove lavora come spogliarellista. Franny, la sua bambina di tre anni, dorme silenziosa sul sedile posteriore dell'auto. La baby-sitter si è ammalata e April deve portarla con sé. D'altronde quei maledetti, sudici rotoli di banconote, infilati dai clienti nella sua giarrettiera, le sono indispensabili. Una casa per lei e sua figlia, una speranza e un futuro per entrambe. Quando April arriva nel locale, tutto appare come sempre: il tintinnio dei bicchieri, la musica rock del deejay, gli schiamazzi degli uomini a ridosso del palco… Tranne per quel nuovo cliente: Bassam. È diverso dagli altri, fa strane domande sulla vita di April ed è più interessato ai suoi occhi che al suo corpo. Però la paga bene e April gli dedica più tempo del solito. Qualche minuto di troppo, forse. Perché Franny sparisce dall'ufficio del capo, dove April l'aveva lasciata. Solo AJ, un habitué del club che è appena stato buttato fuori dal locale, sente il pianto della piccola. Il ricordo doloroso di suo figlio, che AJ per legge non può più vedere, riaffiora violentemente. L'uomo vorrebbe farla smettere di piangere, ritrovare la madre di Franny, proteggerla, ma è anche arrabbiato, ubriaco, non ragiona e anziché trovare una soluzione finisce per cacciarsi in un guaio più grosso di lui.