Come noto, il finale di World War Z è stato riscritto quando lo studio e la produzione si sono detti insoddisfatti di quanto girato originariamente durante le riprese principali.

La Paramount ha coinvolto quindi Damon Lindelof e Drew Goddard che hanno riscritto l'ultimo atto del kolossal di Marc Foster e modificato alcuni passaggi dei primi due atti.

Ora che il film è uscito anche in Italia vi sveliamo nel dettaglio cosa hanno aggiunto i due sceneggiatori e come doveva essere il finale originale.

Secondo l'Huffington Post, questi sono i passaggi inseriti nella prima metà del film:

  • Gerry Lane (Pitt) e sua moglie Karin (Mireille Enos) vengono svegliati dalle loro figlie mentre sono a letto, all'inizio del film.
  • La famiglia in cucina mangia la colazione e sente in tv le prime notizie dell'epidemia.
  • Lane, che sta portando la famiglia da Philadelphia a Newark, deve risolvere l'attacco d'ansia di Rachel.
  • Lane chiama Karen durante un viaggio in aereo dalla Corea del Sud a Gerusalemme.

Per quanto riguarda il finale, già sappiamo che tutto il film è stato cambiato da quando Gerry e la soldatessa israeliana Sogen (Daniella Kertesz) lasciano Israele in aereo.

La versione originale del film terminava in maniera estremamente dark, come riporta Movies.com. L'aereo che lasciava Israele era diretto a Mosca:

In Russia gli anziani e i malati venivano giustiziati e le persone sane, incluso un Gerry decisamente scosso, venivano costretti ad arruolarsi. Un soldato russo particolarmente antipatico requisiva il cellulare di Gerry, scollegandolo definitivamente dalla famiglia.

Passa molto tempo, e incontriamo quello che ormai l'ombra del Gerry che avevamo visto nel film: ha la barba lunga e fa parte della squadra di abbattimento zombie russa da abbastanza tempo da aver cambiato carattere. Sembra morto dentro, ma la realtà è che nel tempo è diventato un'assassino di zombie esperto e spietato, ed è a capo della sua unità speciale.

Gerry scopre che è il freddo a fermare gli zobmie, e spiega al generale Russo che è necessario fare dei fuochi fuoco, rannicchiarsi e lasciare che la Russia vinca la guerra nello stesso modo in cui la vince sempre: lasciando che le ostilità meterologiche si prendano cura degli invasori.

Con la vittoria in pugno, Gerry e Segen tornano a casa… ma non c'è una casa.

Perché nel frattempo Karin si è legata (più fisicamente che sentimentalmente) al soldato che ha aiutato Gerry e la sua famiglia a fuggire dal tetto dell'edificio all'inizio del film: l'attore che lo interpreta è nientemeno che Matthew Fox (Lost), completamente cancellato dal film. Nel campo alle Everglade, infatti, la sopravvivenza era garantita dal baratto, e nel caso di Karin l'unica cosa che poteva vendere di sè era il suo corpo. Quando Gerry la chiama per avvertirla che il freddo ferma gli zombie, lei non gli rivela questo segreto. E' il personaggio di Matthew Fox a richiamare Gerry e spiegargli che è meglio che si crei una nuova vita perché ora Karin è la "ragazza dell'esercito". Il film termina con Gerry, Segen e un amico di Gerry che fa parte dell'esercito russo, Simon, che attraversano il globo e tornano in America per riunire Gerry e la sua famiglia. Arrivano negli USA, ma Gerry è ancora lontano dal suo obiettivo.

Insomma, un finale decisamente negativo, aperto e insoddisfacente per il pubblico, soprattutto se si pensa al fatto che la Paramount aveva fin dall'inizio deciso che si sarebbe trattato di un film PG 13: viene da chiedersi se qualcuno avesse letto lo script prima di dare l'ok alle riprese. Sarà interessante capire se questo finale originale verrà incluso in qualche cofanetto home video…