In occasione del panel della Warner Bros. al Comic-Con di San Diego una settimana fa, abbiamo partecipato agli incontri stampa di 300: L'Alba di un Impero, l'atteso adattamento del fumetto di Frank Miller diretto da Noam Murro e in arrivo a marzo 2014.

Presenti all'incontro il regista assieme ai protagonisti Rodrigo Santoro, Eva Green e Sullivan Stapleton. Ecco cosa ci hanno raccontato:

Potete parlarci del film e dei vostri personaggi?

Murro: Il film è una sorta di parallelo, non un seguito quanto una sorta di “zoom out” da 300 per vedere cosa stava accadendo nel frattempo. E' molto più ambizioso del precedente, si svolge in mare e ha un personaggio femminile fortissimo. Tematicamente è un film molto diverso.

Santoro: Il mio personaggio viene approfondito molto di più: in questo film scopriamo tante cose sulle origini di Serse e su come è diventato un re-dio.

Green: Io interpreto la comandante della flotta persiana. Il mio personaggio ha una storia complicata: Artemisia è una donna greca, la sua famiglia è stata uccisa da soldati greci e lei è stata salvata dal re dei persiani, che non l'ha allevata tanto come figlia quanto come figlio, praticamente. Sin da piccola è cresciuta con le armi in mano: è una assassina ed è assetata di vendetta, vuole uccidere tutti i greci che le capitano a tiro.

Stapleton: Io invece sono Temistocle, il mio personaggio deve riunire tutti i greci per combattere i persiani.

Com'è recitare giorno dopo giorno in un kolossal d'azione come questo? L'impegno fisico deve essere notevole.

Stapleton: Infatti ho dovuto metter su un mucchio di muscoli, anche se ho sempre interpretato soldati, ma qui è stato proprio diverso. Sostanzialmente mi sono allenato tantissimo. Ho detto addio a tutte le belle cose della vita come gli alcolici, il cibo… Ed è stato un inferno perché adoro il cibo. Pensavo che avrei dovuto mangiare molto per mettere su massa, ma la realtà è che i greci erano magri, sebbene avessero una fibra molto forte.

Santoro: Ho imparato che è tutta questione di calorie!

Green: In realtà anche io sono stata praticamente torturata con gli allenamenti. Fortunatamente però erano più leggeri di quelli dei ragazzi, e così potevo concedermi un bicchiere di vino ogni tanto!

Qual è stato l'approccio nei confronti dell'originale di Miller?

Murro: E' stata la nostra fortuna, perché avevamo qualcosa a cui fare costantemente riferimento. Penso che il nostro sia un adattamento fedele, anche se rispetta il fatto di essere un film e non un fumetto.

Rodrigo, cosa hai pensato quando sei stato richiamato? Cosa hai dovuto imparare di nuovo? E' un ruolo più fisico rispetto al primo film?

Santoro: Ero felice, perché non avevo mai fatto niente di simile tornando su un personaggio che avevo già interpretato anni prima. Da un lato è lo stesso personaggio del primo film, ma dall'altro scopriamo molto sul suo passato in questo film. E' il suo lato umano. Per quanto riguarda le riprese, non ho dovuto combattere molto: lui è stratega, non va in battaglia, il suo obiettivo è conquistare il pianeta. Tuttavia siccome sono seminudo praticamente in ogni scena, il mio fisico doveva essere perfetto: ogni giorno passavo cinque ore al makeup e due ore per togliere tutto quanto.

Noam, sei stato un regista pubblicitario e un architetto. Cosa porti di queste esperienze nel tuo film?

Murro: Penso di aver imparato molto su come realizzare film come questo sia dall'architettura che dai video musicali. Si tratta sempre di un approccio visivo, in tutti i casi, e in particolare grazie ai video musicali ho imparato molto per quanto riguarda le coreografie nelle scene d'azione.

Eva, tu hai girato anche Sin City 2. Cosa puoi dirci di questo progetto?

Green: Ovviamente si tratta di una coincidenza. Posso dire di aver finalmente incontrato Frank Miller! Sul set dovevamo ricordarci di essere sempre molto coerenti con il fumetto originale e con lo storyboard. Non avevo mai letto la graphic novel originale fino a quando non mi hanno coinvolta, a quel punto ho letto A Dame to Kill For e sono rimasta molto colpita. In queste storie ci sono personaggi femminili molto forti: sono tutte molto interessanti, anche se non ho nulla in comune con loro.

Noam, quale rapporto c'è stato con Zack Snyder, il regista del primo film?

Murro: E' stato il rapporto di tipo migliore, ovvero una collaborazione tra registi. Lui figura come produttore in questo seguito, ma essendo anche un regista sapeva bene che è meglio affidare tutto alle mani di cui si occupa della regia e concedergli la massima libertà. E così è stato. Il risultato lo vedrete sullo schermo.

Esteticamente il primo film era diverso da qualsiasi cosa fosse uscita al cinema prima. Come avete fatto a fare qualcosa di simile e tuttavia di originale?

Murro: Le differenze vere e proprie sono nel cast, visto che molti attori sono nuovi, ma la vera differenza è il fatto che questo progetto è molto più ambizioso e colossale. La cosa si noterà anche sul piano visivo, sebbene vi siano diversi riferimenti al primo film.

Eva, cosa ci puoi dire del tuo costume?

Green: La costumista del film è una vera artista, mi ha realizzato un costume geniale. Per esempio, include delle spine sulla schiena, in modo che anche piegandomi io possa uccidere dei nemici. Il mio personaggio è semplicemente spietato: non ho veramente nulla in comune con lei. Penserete che mi affidino sempre personaggi cupi o negativi perché ho questo carattere, ma in realtà quando torno a casa mi metto ad ascoltare musica classica e sono una vera nerd!

Cosa ne pensate? Potete parlarne in questo topic del forum cinema!

Prodotto dalla Legendary Pictures, il film è stato diretto da Noam Murro ed è basato sui fumetti di Frank Miller e vedrà nel cast Jack O'Connel (Callisto), Eva Green (Artemisia), Rodrigo Santoro (Serse), Sullivan Stapleton (Temistocle) e Andrew Tiernan.

Quanto attendete il film? Potete dircelo votando il vostro BAD Hype! nella scheda.