E' Variety a pubblicare la cifra ufficiale: la trilogia dello Hobbit è costata, dal primo giorno di sviluppo fino al 31 marzo 2013, 676 milioni di dollari neozelandesi, ovvero 561 milioni di dollari nordamericani. Il dato è stato ottenuto scandagliando alcuni documenti finanziari registrati venerdì in Nuova Zelanda.

La cifra include i numerosi anni di pre-produzione (Guillermo del Toro ha sviluppato il progetto prima di passare le redini a Peter Jackson), i 266 giorni di riprese principali dei due film, la decisione di dividerli in tre, la post-produzione del primo film e parte della post-produzione del secondo. Non include, invece, parte della post-produzione del secondo film, la post-produzione del terzo film, i due mesi di riprese aggiuntive che si sono tenute quest'anno: il budget complessivo è quindi destinato a salire, e non ci sarà da stupirsi se a fine corsa la Warner Bros. avrà speso intorno ai 700 milioni di dollari (più di 200 milioni a film). Infine, il budget non include alcun costo di marketing e distribuzione.

I documenti forniscono inoltre con una certa trasparenza alcune informazioni sulla ripartizione di tali costi: una cosa decisamente rara, e che non era avvenuta nemmeno con la trilogia del Signore degli Anelli (per la quale sappiamo ufficialmente che vennero spesi circa 300 milioni di dollari dell'epoca per la produzione, ma la cifra non includeva le due sessioni di riprese aggiuntive ed eventuali spese aggiuntive per la post-produzione).

Una volta accettato di produrre i due film (che poi sono diventati tre), anche grazie agli allettanti sgravi fiscali promessi dal governo neozelandese (praticamente tutto il budget è infatti entrato nelle casse di aziende locali, e quindi in tasse) e a circa 98 milioni di dollari neozelandesi in incentivi, la Warner ha creato in loco una casa di produzione chiamata 3 Foot 7 Ltd. Una discreta fetta del budget è stato investito nelle innovazioni tecnologiche sviluppate dalla Weta Digital per girare la trilogia in digitale 3D a risoluzione 5K con 48 fotogrammi al secondo, che comporta l'aumento esponenziale dei dati da processare nella post-produzione.

Detto questo, il primo film da solo ha raccolto più di un miliardo di dollari solo in biglietti cinematografici, il che da solo qualifica come già vinta la scommessa della Warner.

 

 

Scritti da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro, i tre film sono un adattamento del romanzo omonimo di J.R.R. Tolkien e dalle appendici del Signore degli Anelli.

Diretto da Peter Jackson, Lo Hobbit: un Viaggio Inaspettato è uscito il 13 dicembre 2012 in Italia e uscirà il 12 novembre 2013 in home video in edizione estesa. Il secondo film, Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia, e verrà seguito l'anno successivo da Lo Hobbit: Racconto di un Ritorno il 14 dicembre 2014.

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