Con oltre 500 milioni di dollari incassati in tutto il mondo (and counting), Gravity è stata una delle piacevoli sorprese dell'autunno. Chi non l'ha visto, però, eviti questo articolo perché quello di cui parleremo ora è un cortometraggio molto particolare

Nel kolossal di Alfonso Cuaron, a un certo punto, Ryan (Sandra Bullock) si ritrova dentro a una capsula spaziale russa, e sta per arrendersi. Nel momento peggiore accende la radio del velivolo e finisce per parlare con uno straniero, sentendo prima il suo cane e poi anche un bambino.

Jonas Cuaron, figlio del regista e co-sceneggiatore del film, ha diretto un cortometraggio "parallelo" intitolato Aningaaq incentrato sull'uomo che si trova dall'altra parte della radio. Si tratta di un pescatore Inuit in un remoto fiordo della Groenlandia.

Il corto doveva essere un contenuto speciale ma ha fatto il giro dei festival e ora la Warner Bros. intende candidarlo all'Oscar per il miglior cortometraggio in live action. Il corto è stato girato con circa 100.000 dollari di budget, in location, con una troupe di una decina di persone, ed è stato terminato in tempo per condividere il missaggio sonoro con Gravity. Il personaggio del pescatore è ispirato al periodo in cui i Cuaron sono stati in Groenlandia, anche se il cane è stato inserito solo successivamente su suggerimento di Jonas, che aveva scoperto che gli Inuit hanno un legame molto solido con i propri cani da slitta.

Potete vedere il video qui sotto grazie a THR:

 

 

 

Cosa ne pensate? Potete dircelo in questo topic del Forum Cinema!

Sandra Bullock è la Dottoressa Ryan Stone, un geniale ingegnere medico alla sua prima missione sullo shuttle assieme all'astronauta esperto Matt Kowalsky (George Clooney) al comando del suo ultimo volo prima di ritirarsi. Ma quella che sembrava un'operazione abitudinaria, sfocia nel disastro. Lo shuttle viene distrutto, lasciando la Stone e Kovalsky completamente da soli, collegati a nulla se non l'uno all'altra, ruotando verso l'oscurità.

Il silenzio assordante conferma che hanno perso qualsiasi contatto con la Terra, e con esso qualsiasi possibilità di salvezza. Mentre la paura si trasforma in panico, ogni boccata d'aria si mangia quel poco di ossigeno che rimane.

Ma l'unica strada verso casa potrebbe essere spingersi ancora più lontano nella terrificante distesa dello Spazio.

Potete votare il vostro BAD Hype nella nostra scheda.

La pellicola è uscita il 3 ottobre 2013.