Dopo quasi tre anni di attesa per capire se i Walt Disney Studios si sarebbero uniti alle altre sei major in UltraViolet o avrebbero lanciato il proprio servizio on demand, oggi è arrivata definitivamente la risposta: è stato infatti lanciato Disney Movies Anywhere, un servizio di streaming basato su cloud che può essere fruito attraverso browser, Apple TV o una app per iPhone, iPad e iPod touch. Utilizzando questo sistema, i consumatori vedere o scaricare i circa 420 film della library Disney, Pixar e Marvel acquistandoli da iTunes o riscattando i codici presenti nelle edizioni home video combo DVD/Blu-Ray della Disney. In sostanza si promuove, come in UltraViolet, il concetto di acquistare il diritto di vedere un titolo su qualsiasi piattaforma (autorizzata).

Per spingere questo servizio, la Disney ha scelto un film molto importante: Frozen infatti verrà lanciato in esclusiva digitale tre settimane prima dell'uscita tradizionale in home video, e per un tempo limitato i consumatori che attiveranno il servizio Disney Movies Anywhere sul proprio account iTunes potranno scaricare una copia digitale gratuita di Gli Incredibili della Pixar.

Secondo le stime di DEG: The Digital Entertainment Group, fino ad ora sono stati attivati circa 15 milioni di account UltraViolet, e si stima che l'assenza di Disney dal consorzio di major cinematografiche e distributori di contenuti (inclusi colossi come Amazon e WalMart) abbia rallentato la diffusione del formato. 12.200 i titoli di 10 fornitori di contenuti (tra major cinematografiche e studi di produzione) presenti nel catalogo UltraViolet. Disney Movies Anywhere per ora viene sostenuto solo da iTunes, che tuttavia ha il vantaggio di essere il distributore di 2/3 dei contenuti digitali venduti ogni giorno. Secondo DEG i consumatori hanno speso circa 1.2 miliardi di dollari nel 2013 per acquistare serie televisive, mentre nel 2012 erano 808 milioni di dollari. Apparentemente uno dei motivi della crescita è la release anticipata dei titoli digitali rispetto ai formati "fisici", una tattica che come detto verrà adottata dalla stessa Disney almeno in questa fase di lancio. Sarà interessante seguire la diffusione del servizio nei prossimi mesi. Vi aggiorneremo in merito alla versione italiana.