Mentre Citta del Messico si appresta ad ospitare la premiére mondiale di Noah, il kolossal biblico di Darren Aronofsky, giungono notizie di disapprovazione della pellicola da parte del mondo mussulmano.

Il film è stato bandito in in Qatar, Bahrain e negli Emirati Arabi perché, stando a quanto dichiarato da un portavoce della Paramount alla reuters, "Contraddice gli insegnamenti dell'Islam". L'egiziano Al-Azhar, massimo esponente della corrente sunnita, ha scagliato i propri strali contro il lungometraggio lo scorso giovedì sostenendo che "la rappresentazione di Messaggeri e Profeti di Dio non può essere accettata".

La figura di Noè, presente nel Libro della Genesi, è ovviamente comune all'ebraismo, al cristianesimo e all'islam, ma le posizioni di queste tre religioni circa la liceità di una sua raffigurazione cinematografica sono alquanto evidenti. A quanto pare, altri paesi del mondo arabo si uniranno al bando. 

Intanto, si parla di problemi economici di una certa entità per una delle compagnie che hanno lavorato alla realizzazione degli effetti speciali dell'opera di Aronofsky. Si tratta della Look Effects di Marc Driscoll che al suo attivo ha film come I Sogni Segreti di Walter Mitty, The Grand Budapet Hotel e la serie tv Il Trono di Spade. Stando a The Wrap, gli utili realizzati dalla Look Effects con i lungometraggi e il serial citati, sarebbero stati dirottati sulla pipeline di Noah, causando un buco finanziario di una certa entità.

Il campo degli effetti speciali offre, notoriamente, un basso margine di guadagni: le varie ditte operanti in questo settore sono vincolate, il più delle volte, alle tariffe fisse stipulate con le major. Tutto questo avviene quando non è ancora possibile sapere se il film andrà a sforare il budget e a richiedere del lavoro extra che andrà, inevitabilmente, ad assottigliare ulteriormente, se non a fagocitare proprio, la fetta spettante al, o alle, ditte autrici di VFX.

Nel caso della Look Effects si sarebbe trattato di una mossa effettuata più che altro per aggiungere una pellicola di richiamo nel curriculum della ditta, un modo alquanto rischioso di farsi pubblicità; la Paramount non avrebbe alcuna responsabilità e, anzi, avrebbe cercato di rendere tutto "meno doloroso".

Driscoll ha detto a The Wrap che nonostante i mal di testa e i problemi finanziari causati da Noah il futuro della ditta resta incoraggiante. In agenda ci sono il dramma bellico Fury, la nuova stagione del Trono di Spade e il serial della AMC Turn.

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Il film è un adattamento della storia di Noé presente nel Vecchio Testamento, e racconta le peripezie dell'uomo cui Dio chiese di costruire una immensa nave per salvare una coppia per ogni specie – inclusa la sua famiglia – dal catastrofico diluvio che stava per scatenare. L'Arca è stata costruita realmente a Oyster Bay, New York, e sarà uno dei set del film.

Nel cast, oltre a Russell Crowe, anche Emma Watson (la figlia adottiva di Noé), Jennifer Connelly (la moglie Naameh), Logan Lerman e Douglas Booth (i figli), Ray Winstone (il nemico di Noè Tubal-Cain), Anthony Hopkins (Matusalemme), Kevin Durand, Marton Csokas e Dakota Goyo. Jóhannes Haukur Jóhannesson e Arnar Dan saranno poi Caino e Abele in un probabile flashback.