Se c'è un uomo, all'interno del caleidoscopio cinematografico, che ha saputo fare della provocazione un'arte con la A maiuscola, senza dubbio risponde al nome di Lars Trier, in arte Lars von Trier (il "von" venne aggiunto dal regista per vezzo).

Un cineasta raffinato e implacabile, gravato e arricchito al tempo stesso dallo spettro di mille psicosi che si traducono, di volta in volta, in opere controverse quanto il loro autore.

Il suo ultimo lavoro, Nymphomaniac – Parte 1, si prepara al suo secondo weekend di sfruttamento in Italia. Ripercorriamo quindi insieme la carriera del grande (e terribile) maestro danese.

 

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