In una nuova intervista con Variety a proposito dei suoi progetti futuri e della sua aspirazione a sedersi in cabina di regia, Taylor Kitsch è tornato a riflettere sul passato, e in particolare su John Carter, flop critico e commerciale del 2012.

Diciamo che non è stata un'esperienza edificante. Il mio più grande rimorso sarebbe stato sapere di non aver fatto abbastanza personalmente, di non essermi preparato a dovere. Ma non ho rimpianti, quindi non mi risulta difficile lasciar stare. Parlo con Lynn Collins quasi tutti i giorni. I rapporti che sono nati sul set non sono stati infranti da persone che neanche conosciamo.

Parlando, poi, del sequel che non è stato possibile realizzare:

Mi manca quella famiglia, mi manca Andrew Stanton. So che lo script del secondo film era fottutamente splendido. Con il primo film dovevamo piantare dei semi in modo da decollare con il secondo. Il sequel sarebbe stato molto più intenso e emozionante.