X-Men: Giorni di un Futuro Passato: il concept del giovane Fenomeno

Simon Kinberg, a San Diego per il Comic-Con, ha parlato con Cineblanded.com di una scena molto particolare di X-Men: Giorni di un Futuro Passato, cinecomic diretto da Bryan Singer uscito nelle sale italiane il 22 maggio scorso. Ricordate la mirabolante sequenza in cui Quicksilver (Evan Peters) salvava Magneto (Michael Fassbender) dalla blindatissima prigione del Pentagono? Lo sceneggiatore rivela che inizialmente quello spettacolare salvataggio sarebbe dovuto avvenire per mano del giovane Fenomeno. La scelta è poi ricaduta sull’eccentrico mutante interpretato da Evan Peters ma Kindberg ha comunque descritto la versione alternativa della scena.

L’idea originale era quella di vedere la versione giovane di Fenomeno mentre si gettava dal jet del professor Xavier a 20.000 piedi d’altezza sopra il Pentagono. Grazie alla voragine nel terreno aperta dal mutante, Wolverine si sarebbe gettato dal jet rompendosi tutte le ossa a causa del forte impatto (per poi rigenerarsi grazie al suo potere mutante).

La versione giovane di Fenomeno non è poi apparsa nel film e non tutti sanno che Josh Helman, che nel film interpreta il giovane William Stryker, doveva originariamente interpretare proprio il suddetto mutante distruttore. L’attore aveva messo su per l’occasione oltre 13 kg di muscolatura.

Qui di seguito potete vedere un concept che mostra l’aspetto che avrebbe dovuto avere il mutante nel film:

 

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Nell’arco narrativo Giorni di un futuro passato del 1981, ambientato in un futuro alternativo distopico in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle e i mutanti vivono in campi di concentramento, un’adulta Kitty Pryde torna indietro nel tempo e impedisce un assassinio causato dalla Fratellanza che scatenerà una catastrofica isteria anti-mutanti. La trama alterna scene nel futuro e nel presente.