The Amazing Spider-Man 2, con i suoi 708 milioni di dollari d’incasso, non è di certo definibile un insuccesso, ma resta il fatto che si tratta del risultato più deludente avuto dal franchise al botteghino.

Molte delle critiche piovute addosso al cinecomic di Marc Webb puntavano il dito contro la sceneggiatura e, proprio per questo, il team di How it should have ended ci propone un finale alternativo del blockbuster.

Lo potete vedere qua sotto!

 

 

La sinossi ufficiale:

Abbiamo sempre saputo che la battaglia più difficile per Spider-Man è stata quella con sé stesso: la lotta fra gli obblighi quotidiani e ordinari di Peter Parker e le straordinarie responsabilità dell’Uomo Ragno. Ma in The Amazing Spider-Man 2, Peter Parker scopre che c’è un conflitto ben più arduo che lo attende.

E’ grandioso essere Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker nessuna emozione è paragonabile a quella provata mentre “vola” fra i grattacieli, accettando il fatto di essere un eroe e trascorrendo il tempo con Gwen Stacy (Emma Stone). Ma essere Spider-Man ha un prezzo: solo lui può proteggere i concittadini di New York dalle terribili minacce dei villain. Con l’emergenza nata con Electro (Jamie Foxx), Peter deve confrontarsi con un nemico molto più potente di lui. E con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane DeHaan), Peter realizza che tutti i sui nemici sono accomunati da una cosa: La OsCorp.

La sceneggiatura della pellicola, scritta da James Vanderbilt, è stata rimaneggiata Roberto Orci e Alex Kurtzman (Star Trek, Transformers), e da Jeff Pinkner (Lost, Fringe). A produrre, ancora una volta, ci saranno Avi Arad e Matt Tolmach.

The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro è uscito in Italia il 23 aprile anche in 3D.