A inizio 2013 Steven Spielberg ha annunciato di aver rimandato a data da definirsi la produzione di Robopocalypse, adattamento del romanzo di Daniel H. Wilson che doveva essere interpretato da Chris Hemsworth, Anne Hathaway e Ben Whishaw.

Scritto da Drew Goddard, il film era stato giudicato “troppo importante per essere girato con uno script non ancora perfetto, e troppo costoso”. Da allora non si è saputo più nulla, ma oggi vi proponiamo una serie di dichiarazioni dello scrittore del romanzo in persona intervistato di recente da Den of Geek.

Per quanto ne so, il film è in coda. Insomma, Spielberg sta dirigendo altri progetti, ma a Robopocalypse ha già lavorato un bel po’. Sono certo che la Dreamworks sia ancora molto entusiasta del progetto. Si tratta solo di pazientare, capite che intendo? Uno dei prossimi film di Spielberg è Il GGG, di cui si parla da almeno dieci anni!  Non so quali siano esattamente i programmi, ma mi sembra tutto normale. Quindi per ora pazienterò lavorando ai miei progetti. Sarebbe meraviglioso se filasse tutto per il verso giusto.

Il regista, vi ricordiamo, è attualmente impegnato sul set di un film ambientato durante la Guerra Fredda con Tom Hanks e subito dopo lavorerà al GGG.

Robopocalypse è nato come coproduzione Fox e DreamWorks, che avrebbero dovuto dividere l’investimento e la distribuzione (DreamWorks negli USA e Fox nel resto del mondo). A scrivere l’adattamento del romanzo, uscito nelle librerie americane a giugno del 2011, lo sceneggiatore di Cloverfield Drew Goddard.

Il tema del romanzo è semplice: la razza umana cerca di sopravvivere a una rivoluzione robotica dalle conseguenze apocalittiche. Wilson, che ha un dottorato in robotica al Robot Institute della Carnegie Mellon University, e scrive regolarmente su Popular Mechanics, è autore di “How to Survive a Robot Uprising: Tips on Defending Yourself Against the Coming Rebellion”, già opzionato dalla Paramount (ma non si sa nulla dell’eventuale film); il ultimo libro in uscita si intitola “Bro-Jitsu: The Martial Art of Sibling Smackdown” ed è già stato opzionato dalla Nickelodeon Movies.

La differenza tra Robopocalypse e altre storie di ribellioni di robot (vedi Terminator) sta nel realismo della storia, almeno a detta dei produttori: “Wilson riesce a dare alle sue storie un livello spaventoso di realismo, e ha creato in passato storie molto divertenti.”