Lunedì mattina i dipendenti hanno acceso i propri computer nelle sedi della casa di produzione e hanno trovato una schermata che impediva loro di utilizzare i dispositivi, dichiarando che era in corso un hacking da parte di “Gop” (un misterioso gruppo chiamato Guardians of Peace) e minacciando di diffondere informazioni interne e sensibili sulla compagnia (inclusi dati top secret) nel caso non vengano accolte alcune non meglio specificate richieste. Un portavoce ha affermato che sono in corso delle indagini e che i tecnici sono al lavoro, ma oggi, per il secondo giorno consecutivo, tutti i computer della corporation (nelle sedi di Culver City, New York e oltreoceano) sono fermi, e i dipendenti non possono accedere alle e-mail, alle caselle vocali e al network interno. Stando a quanto riporta Deadline, potrebbero volerci “un giorno o tre settimane” per risolvere il problema e impedire che si ripeta.
L’hack apparentemente non sta avendo ripercussioni sulle altre divisioni della multinazionale giapponese.
Fonte: Variety
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