Malgrado nelle mail citate dal Wall Street Journal si parli delle trattative con la Casa delle Idee come di un qualcosa ormai archiviato in vista dello Spidey Summit fissato per gennaio, Latino Review sostiene che l’operazione sia ancora fattibile. La major di Culver City sarebbe infatti seriamente spaventata dalle colossali liste di cinecomic che competitor quali Disney e Warner Bros. hanno programmato per gli anni a venire.
Secondo il sito non si sarebbe trattato tanto di un accordo in cui la Sony avrebbe mantenuto il controllo creativo del personaggio accollando i costi di una nuova Trilogia alla Marvel. Anche perché, a rigor di logica, non avrebbe avuto senso visto che la principale indiziata della salute non ottimale del personaggio è proprio lo studio che lo ha portato per ben 5 volte sul grande schermo. In realtà, si tratterebbe di un accordo di co-produzione in cui la Marvel si occuperà del 60% del budget dove Kevin Feige and co. avrebbero il totale controllo del supereroe in vista di future apparizioni nell’UCM (come nel già citato Captain America: Civil War).
Ed è qua che le cose cominciano a farsi anche più interessanti.
Gli umori nel quartier generale della Sony in Giappone non sarebbero dei migliori. La dirigenza sarebbe letteralmente infuriata per la faccenda dei leak della divisione americana e per come a Hollywood hanno gestito il brand di Spider-Man. Nel Sol Levante avvertono la necessità di produrre film di qualità capaci di generare utili e, in virtù di ciò, gli alti papaveri della Sony non avrebbero minimamente intenzione di appoggiare la “linea dura” suggerita dagli americani. La dirigenza giapponese, alle cui decisioni devono eventualmente sottostare i boss delle divisioni cinematografiche statunitensi, vedrebbe di buon occhio un accordo con la Disney/Marvel così come descritto qualche riga più su.
Le possibilità di vedere Spider-Man all’interno dell’Universo Cinematografico della Marvel quindi sono tutt’altro che sfumate…
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